FLASH MOB IN CAMPIDOGLIO

Roma 14 dicembre 2018 – in Piazza del Campidoglio, Il Laboratorio teatrale integrato Piero Gabrielli, alle 10,30 ha realizzato il flash mob dal titolo “La Ri-Creazione di Nuovi Mondi”: un’azione scenica innescata dalla scoperta  di un “montarozzo”di palloni a forma di mappamondo, con cui i ragazzi giocheranno. Insomma unavia di mezzo fra un’azione futurista e una citazione chapliniana. Era presente Daniele Frongia, Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi di Roma.

Il Laboratorio teatrale integrato Piero Gabrielli, che vede al lavoro una compagnia di giovani composta da normodotati e diversamente abili, è un progetto che ha un forte coinvolgimento di ragazzi, insegnanti e artisti. Si tratta di una realtà che dal 1995 fa scuola sul tema dell’inclusione attraverso il teatro sociale. Il rapporto creato con le scuole di Roma è tale che la maggioranza delle attività si svolge all’interno degli orari curricolari, e in collaborazione con tutti i docenti. Il laboratorio Gabrielli è riuscito a mettere in pratica il principio d’inclusione che da molti è sbandierato come un vessillo, ma che spesso rimane tale.

Quest’anno il Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli, ha lavorato su un percorso dal titoloRi_Creazione, riflessioni fantastiche sulla scuola”

Ecco come Roberto Gandini, coordinatore artistico del Laboratorio racconta questo percorso: “E’ stata un’avventura coinvolgente e piena di gioia. Abbiamo incentrato il nostro lavoro sulla scuola e sulle tensioni che l’attraversano, sulle idiosincrasie che ci evoca, i personaggi che la popolano. La scuola è stata ed è fondamentale nella vita di ognuno di noi, sia che uno ne abbia un buon ricordo, sia che l’abbia odiata o sopportata. Ci passiamo un tempo enorme e in un periodo della nostra vita così sensibile, così importante. Abbiamo voluto fare questo percorso per due ragioni, la prima è che ci pare che la scuola in questo momento sia il luogo dove meglio vengono fuori le contraddizioni del nostro tempo, dove le vulnerabilità individuali trovano ragioni  e occasioni di manifestarsi. Mi riferisco per esempio agli episodi di incomprensione fra genitori e docenti che sfociano, in qualche caso, in episodi di violenza, o alle azioni, a volte anche teppistiche, di alcuni studenti che poi amplificate dai media diventano occasione di dibattito pubblico o sui social di feroce sberleffo. L’altra ragione è che la scuola è lo scenario dove noi del Laboratorio Gabrielli operiamo, “andiamo in scena”. E quindi ci pareva doveroso occuparcene, anzi mi viene da domandarmi perché non l’abbiamo fatto prima. Perché non ci siamo posti prima certi interrogativi”.

A coronamento di questo lavoro, si è tenutiquindi il 14 dicembre alle 10,30 presso il Piazzale del Campidoglio, un flash mob dal titolo “La Ri-Creazione di Nuovi Mondi”, che come rileva lo stesso  Gandini, è il quarto realizzato dal Gabrielli: Tutti i ragazzi che partecipano ai laboratori Gabrielli si sono riuniti sulla Piazza del Campidoglio.

“Questo che abbiamo realizzato è stato il quarto flash mob del Gabrielli – afferma il coordinatore artistico Roberto Gandini – Due sono avvenuti sul piazzale del Teatro Argentina e  due nella Piazza del Campidoglio. In realtà i nostri sono dei flash mob atipici, nel senso che per noi del Laboratorio Gabrielli questa  è l’occasione per ritrovarci tutti assieme:  studenti, docenti e teatranti. Infatti durante l’anno, pur facendo parte dello stesso progetto e condividendo lo stesso tema di lavoro, lavoriamo sparpagliati in tutta Roma e quindi ritrovarsi nello stesso luogo è il modo ri-conoscersi, è l’occasione di fare festa assieme.Ogni anno tutte le scuole del progetto lavorano su di uno stesso tema nel 2017 era il futuro, quest’anno è la scuola che noi abbiamo chiamato “Ri-Crazione. Riflessioni fantastiche sulla scuola”. Tutti i laboratori, più di 40 gruppi, hanno fantasticato su come potrebbe essere la scuola del futuro,  creando molteplici immaginazioni scolastiche. Ne è venuto fuori un bel affresco policromico, a cui forse le Istituzioni scolastiche dovrebbero dare un occhio”.

La cittadinanza ha sempre accolto con gioia questo importante momento del Laboratorio Gabrielli: “Le nostre invenzioni sceniche, i nostri happening stradali, hanno sempre riscosso il gradimento dei cittadini – dichiara Roberto Gandini –  Le nostre non sono denunce politiche, anche perché sarebbe inopportuno coinvolgere bambini e ragazzi in discorsi da grandi, il nostro intento è raccontare che esistiamo, è la voglia di far sapere  ai romani che i ragazzi, disabili e no, possono condividere lo studio, il gioco, la passione. E’ la voglia di creare una Bella Notizia”.

Il 2018 è stato un bellissimo anno, intenso, fatto di tanti spettacoli al Teatro Argentina, al Teatro India, al Teatro di villa Torlonia, al Teatro del Quarticciolo. “Siamo andati in tantissime scuole romane, in quelle del centro e in quelle delle periferie – conclude Roberto Gandini –  Insomma le riflessioni fantastiche sulla scuola hanno girato all’interno e oltre il raccordo.L’anno nuovo sarà all’insegna della preparazione del centenario della nascita di Gianni Rodari. e ci prepareremo con un sacco di sorprese. Rodari è per noi come un papà, è il nostro autore guida, l’ispiratore di infinite invenzioni. Non per niente aveva inventato, parafrasando Novalis, la Fantastica”.

Inoltre la Piccola Compagnia del Piero Gabrielli – Teatro di Roma, rimetterà in scena per il quarto anno consecutivo L’albero di Rodariper la regia di Roberto Gandini, da Gianni Rodari, di Attilio Marangon; musica di Roberto Gori. Protagonisti: Edoardo Maria Lombardo, Gabriele Ortenzi, Simone Salucci, Giulia Tetta, Danilo Turnaturi. Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Biblioteca Quarticciolo dal 16 al 19 dicembre 2018.

Inoltre il Laboratorio Teatrale Pietro Gabrielli fa parte del progetto Erasmus+ KA2 I’n’Artsnasce dalla necessità di migliorare le politiche europee riguardanti l’integrazione di studenti con disabilità.

Il progetto ha l’obiettivo di promuovere la consapevolezza della diversità attraverso la creatività artistica. Includendo studenti con disabilità in un progetto che promuove l’incontro tra diverse culture viene dunque favorito l’apprendimento e l’accettazione di diversi punti di vista. Le Istituzionipartner sono: Groupement d’Intérêt Public Formation Continue Insertion Professionnelle de Paris (Rectorat de Paris); College Lagrange aux Belles; College A, Modigliani; UfficioscolasticoregionaledelLazio; IC Falcone BorsellinoIC Via Laparelli 60; Centro culturale francese di Berlino; Johan-August-Zeune  Scuola per non vedenti, Teatro di Roma-Teatro Nazionale. Le scuole partecipanti al progetto: (due italiane, due tedesche e due francesi) lavoreranno con tre artisti: il coreografo Florian Bilbao, il regista Roberto Gandini (Teatro di Roma) ed il musicista DamienIdriss. I tre, insieme ai coordinatori, guideranno insegnanti e studenti nella creazione del progetto artistico finale: una rappresentazione teatrale sulla nozione del “tatto”.

Ogni artista lavorerà ad una parte della performance, rispettivamente danza, teatro o musica. I tre artisti coordineranno i propri laboratori in modo tale da assicurare continuità tra le diverse attività. Ognuno dei Paesi coinvolti nel progetto ospiterà a turno le scuole straniere. Durante ogni mobilità si effettueranno dei laboratori con gli artisti, che continueranno a lavorare individualmente per tutta la durata del progetto.

A dicembre 2018, dal 17 al 21, i ragazzi si incontreranno a Roma per lavorare gli artisti presso la sede del Laboratorio Integrato Piero Gabrielli; a Marzo 2019, dal 18 al 22, si sposteranno a Berlino; infine, a maggio 2019, dal 5 all’11, l’ultima mobilità avrà luogo a Parigi dove i ragazzi, al termine di del laboratorio, si esibiranno nella performance finale. 

Dal 1994 al 2018il Laboratorio Teatrale Integrato “Piero Gabrielli”ha realizzato:25 laboratori pilota, 281 laboratori decentrati, 385 incontri di diffusione, 216 spettacoli, 734 repliche (in teatri e scuole), 62 video. Sono stati coinvolti279.018 ragazzi di cui:84.347 con disabilità, 4.369 docenti, 821 scuole, 812teatranti, 196.670spettatori.

Numeri Gabrielli solo 2018: 1891 ragazzi, 83 scuole, 64 repliche, 8458 spettatori.

Il Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli è un’attività promossa, finanziata e organizzata da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale, dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio e dal Teatro di Roma. “