I TRE DELL’APOCALISSE

  • di Maurizio Liverani
  • I TRE DELL’APOCALISSE
  • L’apparizione del triunvirato Salvini –  Di Maio –  Conte è stato interpretato come l’avvento di un miracolo. Sono passati pochi mesi e la politica italiana è ridotta, quanto a stile, ad uno stato gassoso. I tre dell’Apocalisse  Salvini –  Di Maio –  Conte si sono impossessati delle leve del Paese, accettati per disperazione. L’unico in riga con le buone maniere è il premier Giuseppe Conte che ogni giorno appare su stampa e televisione, dice cose sagge, imponendosi un attivismo tarantolato. Ma l’immagine che offre è quella di un piccolo notaio di provincia. I rancorosi Salvini e Di Maio cercano ancora di espandere la propria popolarità con un tipetto dall’aria piccolo-borghese. L’operazione per ora  è fallita, lo dimostrano le recenti elezioni. Il flop elettorale degli ultimi giorni  forse costringerà questo governicchio, puntellato da forze “misteriose”, a gettare la spugna. Se l’Italia non si affretta ad eliminare questo obrobrio, darà conferma alle più nere previsioni. La delusione maggiore in chi confidava in loro, identificandoli come politici del momento, è arrivata con i provvedimenti fallimentari. Ha deluso soprattutto Salvini,che è riuscito a monopolizzare l’odio di tutti i suoi sostenitori. Prevedendo un esito inglorioso Silvio Berlusconi e Mateo Renzi si sono già presentati  nuovamente alla ribalta e con feroci accuse a Di Maio e  a Salvini sono riusciti a farli diventare il battistrada della carovana di politici che, con una sorta di burocrazia nazista, potrebbe portarci verso una guerra civile.  E’ evidente che in questo momento l’immagine di una democrazia così dissestata si alienasse il sostegno dei Paesi dell’Unione Europea. Chi non è tiranneggiato da alcun ideale si muove soltanto in vista della carriera. Questo è l’approdo che si ripromettono Salvini e Di Maio.
  • Maurizio Liverani