COSE MORTE? LA TIRANNIA PROSSIMA VENTURA

FATEMELO DIRE

di MAURIZIO LIVERANI
 

COSE MORTE? LA TIRANNIA PROSSIMA VENTURA

Oggi, il lettore è più avveduto, non si lascia ingannare dalle astuzie. Sente che nella pancia del Paese c’è una melma interiore. “Tutto quello che è impuro – scrive Emil Cioran – è pieno di vita”. Sembrerebbe una constatazione cinica. Stupirsene? La viltà dell’intellettualità italiana è nota da tempo ai più attenti osservatori di cose italiane e vederla esposta alla luce del sole in così ridicola maniera non fa nascere alcuna meraviglia.

Vittorio Alfieri (nell’immagine) scrive che l’Italia è piena di “letterati a impulsi artificiali”: scrivono solo per arricchirsi.

Tempo fa la “Dolce vita” è stata interrotta da una decina di spot molto lunghi; alla fine il film tanto atteso è apparso un calderone di inquietudini esistenziali e di certezze da strofinaccio. Si è avuta l’impressione di capire sempre meno di questa pellicola. L’ascolto è gradualmente declinato tirando giù anche quello pubblicitario. Pubblicità e rappresentazione sono nemici ma una ha bisogno dell’altra.

Con la proclamazione dell’Unità d’Italia, la mafia si è estesa in tutto il mondo. Così ci racconta Panfilo Gentile nella sua “Democrazia mafiosa”.

La politica è da tempo diventata una cosa poco seria e di conseguenza, con l’avvento di tante donne sul proscenio dei sovvenzionati di Stato, si fa sempre più strada il commento scurrile e qualche volta offensivo. Come se fosse una rivelazione d’oggi, il sondaggista Renato Mannheimer sentenzia che gli italiani sono senza appartenenza politica; nelle sue parole non c’è alcun rincrescimento.

Il berlusconismo ha tratti più socialdemocratici di quanti ne dichiari la sinistra, il cui scopo è l’accaparramento del potere.

Le riflessioni che fece Umberto Bossi tra “i padroni del vapore e il vaporetto comunista” sono tutt’altro che labili e generiche. Assistenzialismo per i “terrun” e mano libera all’alta finanza del nord.

Che si sia affermata la tirannia delle cose morte?

MAURIZIO LIVERANI

Commenti e aforismi tratti dalle opere di Maurizio Liverani e dai suoi recenti articoli