FATEMELO DIRE
di MAURIZIO LIVERANI
API INTORPIDITE
Una nota giornalista, trattando il fenomeno più in voga nella politica, ha scritto che essere statisti e un po’ trasformisti non è contraddittorio e neanche la fine del mondo. Nella politica italiana i girella non passeranno mai di moda; il trasformismo è il solo modo di espandere la propria fama. Quando Clemente Mastella ha visto vacillare il piedistallo della propria notorietà, è diventato il vessillifero dell’incostanza del parlamentare italiano. Alcuni politici hanno la tendenza a esagerare; e l’eccesso in ogni campo conduce alla banalità. L’importante, secondo la nota giornalista, è di essere tentati da tutti. Sarebbero in regola con il Concilio di Trento che aveva dichiarato che se il diavolo in persona si mascherasse da prete per somministrare il sacramento, il sacramento sarebbe valido.
C’è chi non esita a parlare, a proposito del Covid19, dell’Apocalisse. Non è una maledizione bensì, secondo il Papa santo, un ritorno a Cristo. L’importante è non aver paura. L’Apocalisse, per chi ha fede, è l’approdo nella gloria celeste. Accontentiamoci di questi “pannicelli”, ma procuriamoci presto i vaccini. Consoliamoci intanto con il Festival di Venezia che ormai, da anni, sta liquidando un’eredità gloriosa senza il minimo rimpianto. Gli organizzatori hanno il terrore di non essere più in sintonia con i tempi. Chissà? Il prossimo anno potremmo vederlo catapultato molto in alto. Sono queste le note, le sole che ci vengono dal Lido che oggi è mesto. Il Festival che verrà potrebbe smentire le più nere previsioni che incombono sul cinema.
Nei “Sepolcri” Ugo Foscolo dice: “Anche la speme, ultima dea, fugge i sepolcri”. Virgilio incalza: “Ciascuno speri in se stesso”. Meglio, molto meglio: “lasciate ogni speranza voi che entrate” a … “Piazza pulita”. Se ne esce con poche idee, commenterebbe Maccari (nella foto), ma confuse.
MAURIZIO LIVERANI