RISPUNTA LA MASSIMA DEL DUCE

di Maurizio Liverani

All’onorevole Giorgia Meloni è servita, dai politici di destra, una bella passerella d’onore che si rifà a un famoso slogan di Mussolini. Questo: “La guerra sta all’uomo come la maternità alla donna”. Una massima che fece scalpore e provocò un aumento notevole della popolazione. L’onorevole Meloni, candidata a sindaco di Roma in concorrenza con l’esperto Guido Bertolaso, è al centro di un dibattito che testimonia come la testa dei politici sia ancora farcita di detti famosi del passato regime. A sinistra il profeta Carlo Marx non viene mai ricordato, forse perché era un bacchettone contrario al divorzio. E’ singolare che si cerchi di sbarrare la strada a una parlamentare che facendo politica non si nega ai piaceri della carne e al desiderio di diventare madre. Non è una super donna nel senso odioso della parola, ma una persona che vuole camminare di pari passo con i tempi, senza sentirsi schiacciata dalla presunta superiorità degli uomini. In Italia questi obbediscono alla massima: predica bene ma razzola male, persuasi che il potere debba appartenere soltanto a loro; in ogni attività si assegnano compensi superiori a quelli che concedono alle loro colleghe. Sorretta da una buona capacità oratoria e da un sano senso critico, Giorgia Meloni sa giudicare acutamente uomini e cose; porta le schermaglie con gli avversari al calor bianco e dimostra di essere mentalmente capace di argomentare le sue posizioni politiche. Considera inaccettabile il consiglio di Berlusconi e di Bertolaso di fare soltanto la madre. Il caso sollevato dalla sua maternità meraviglia perché conferma come le scelte politiche siano spesso mendaci; si fanno per godersi l’incenso delle congratulazioni ma, nel contempo, quando parlano della parità fanno intendere di essere animati da forti impulsi morali. Spocchiosi, aspreggiano gli altri e dietro le loro affermazioni c’è sempre un sottinteso che nasconde l’intrigo. E’ evidente che Silvio Berlusconi predilige come candidato Bertolaso; la Meloni appartiene al partito Fratelli d’Italia. Questo acuto bisticcio fa scorrere l’acqua elettorale nei paraggi del candidato senza ideologie Alfio Marchini. La sua spiccata voluttà di stare fuori dai ranghi può farne un politico di nuovo stampo.

Maurizio Liverani