Dopo il tradizionale appuntamento di solidarietà con le Stelle di Natale AIL, iniziativa promossa dall’Associazione Italiana contro le Leucemie, i linfomi e il mieloma l’8, 9 e 10 dicembre scorsi, continua l’impegno dell’Associazione a favore dei pazienti ematologici. Fino al 15 dicembre sarà possibile donare da rete fissa e mobile al 45541 inviando un SMS solidale per donare
2 € da telefoni cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali; effettuare una chiamata da telefono fisso per donare 5 € Vodafone, TWT, Convergenze e PosteMobile e
5 o 10 euro da rete fissa TIM, Wind Tre, Fastweb e Tiscali.
I fondi raccolti andranno a sostegno dell’ Assistenza Domiciliare AIL, un servizio che consente ai malati, ad adulti e bambini, di essere seguiti da personale specializzato a casa, riducendo così i tempi di degenza ospedaliera. Ogni anno sono 2.432 i pazienti che, grazie all’AIL, sono seguiti nella propria abitazione da équipe multi-professionali composte da medici, infermieri professionali, assistenti sociali e psicologi. Sono 43 in tutta Italia le Sezioni territoriali dell’Associazione che erogano questo importante servizio, in costante collegamento con l’ospedale di riferimento e in stretta collaborazione con il Servizio Sanitario Nazionale.
Vengono curati a casa i pazienti con patologie tumorali (leucemie, linfomi e mieloma) e persino pazienti sottoposti a trapianto di midollo, che possono essere così dimessi dall’ospedale in tempi decisamente più brevi. Le cure domiciliari rappresentano quindi un vantaggio non solo per i pazienti e le famiglie ma anche per il Sistema Sanitario Nazionale, poiché si riducono notevolmente i tempi della degenza ospedaliera.
L’evoluzione dell’Assistenza Domiciliare ha permesso, fra l’altro, di anticipare le dimissioni di pazienti che si sottopongono ad una chemioterapia intensiva, per dare loro modo di trascorrere a domicilio il periodo più critico del rischio di infezioni ed emorragie o per proseguire le terapie iniziate nel reparto di degenza.
Obiettivi dell’Assistenza Domiciliare AIL sono:
- Migliorare la qualità di vita del paziente, attraverso il suo reinserimento nell’ambiente famigliare e l’erogazione di cure finalizzate al controllo dei sintomi
- Aiutare coloro che assistono il paziente a casa attraverso un supporto sociale e psicologico. I famigliari, infatti, sono parte attiva del gruppo di assistenza
- Aumentare la disponibilità di posti letto nei reparti specialistici a disposizione dei malati acuti che non possono rinunciare al ricovero