A.N.D.E. MARCHE ANCONA PREMIA LE DONNE DELLA CULTURA

di Barbara Soffici

Sabato 12 marzo alle ore 18 presso la sala Consiliare del Comune di Trecastelli di Ripe verrà assegnato a Paola Pierangeli Tittarelli e a Chiara Diamantini il Premio “Donna Cultura” dall’ANDE Marche Ancona.

Fondata nel 1946 da Carla Orlando Garabelli con il fine di “acquisire e far acquisire maggior coscienza politica” (agli elettori e alle elettrici che proprio in quell’anno ottennero il diritto al voto), valorizzando la persona in un contesto di civile convivenza e in condizione di pari opportunitĂ  tra donna e uomo, l’apartitica e anti-ideologica ANDE ( Associazione Nazionale Donne Elettrici)  si  è occupata spesso, in questi 60 anni di impegno civile, di tematiche politico – economiche, sociali e culturali, valutando i problemi con una visione femminile e plurale e favorendo “il dialogo con le forze politiche”.

Con l’intento di continuare questa attività civile e sociale la neo associazione “ANDE Marche Ancona”, nata il 23 ottobre 2015 grazie alla determinazione della presidente regionale Graziella Vitali, ha  quindi programmato una serie di attività (dibattiti, discussioni, mostre e congressi) con il fine di perseguire l’integrazione sociale, religiosa e culturale della donna e affrontare le problematiche  del lavoro femminile insieme al delicato  tema della “violenza nascosta”.

Con l’intento di segnalare le figure femminili che hanno valorizzato la cultura come opportunità di crescita della società, l’ANDE Marche Ancona ha istituito il Premio “Donna Cultura” nell’ambito delle attività del Museo Nori De’ Nobili del comune di Trecastelli, “uno spazio al femminile”, il secondo in Europa, gestito dall’assessore alla Cultura di Trecastelli Valentina Marinelli e affidato alla cura della operatrice museale Simona Zava.

In questa prima edizione del Premio si sono volute omaggiare due donne che, con la loro opera culturale, hanno travalicato i confini nazionali: la presidente dell’associazione “Amici e sostenitori del Rossini Opera Festival” Paola Pierangeli Tittarelli e l’artista e curatrice d’arte Chiara Diamantini.

Pesarese doc residente ad Ancona, Paola Pierangeli Tittarelli è presidente degli “Amici e sostenitori del Rossini Opera Festival” dal 1997, quando è stata istituita l’associazione al fine di “consentire agli appassionati di sostenere il Festival godendo di privilegi esclusivi”, e vice presidente del “Friends of the ROF Festival”. Proveniente da una famiglia di cultori della buona musica (suo nonno Stefano era direttore d’orchestra e il padre Wolframo Pierangeli è stato presidente della Fondazione Rossini negli anni in cui gli studiosi Bruno Cagli, Philip Gosset e Alberto Zedda iniziarono a riportare alla luce il “Rossini nascosto”), frequentatrice assidua di teatri (sostiene la cultura musicale anche al Teatro Muse di Ancona), Paola Pierangeli Tittarelli ha creduto fortemente nel Festival rossiniano fondato nel 1980 da Gianfranco Mariotti, è riuscita, grazie alle associazioni di cui è presidente e vice presidente, a far conoscere Rossini e le sue opere in tutto il mondo, facendo diventare il ROF una delle maggiori manifestazioni culturali a livello nazionale e internazionale. Sono infatti centinaia gli appassionati delle opere di Rossini che, da tutto il mondo, appoggiano la manifestazione e “contribuiscono a conservarne e accrescerne la vitalità”. Molti eccellenti personaggi, italiani e stranieri (Giorgio Napolitano, Cesare Romiti, Natalia Aspesi, Vittorio Sgarbi, Philippe Daverio, Amyn Aga Khan) e importanti personalità appartenenti alla cultura musicale internazionale (Alberto Zedda, Claudio Abbado, Riccardo Muti e l’astro nascente Michele Mariotti) sono stati accolti nella sua famosa residenza di Colle San Bartolo a Pesaro. Per aver ricoperto l’importante ruolo di ospite, di sostenitrice, di “vestale” della manifestazione rossiniana nel 2010, in chiusura dell’edizione del trentennale, il ROF le ha tributato un riconoscimento pubblico omaggiandola di un busto di Rossini.

Nata a Senigallia, dove vive, diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Urbino nel 1972, Chiara Diamantini ha legato, da allora,  il suo percorso culturale al libro d’artista e alla poesia verbo-visiva. Nelle sue sperimentazioni poetico-visive ha sviluppato la “ricerca di una funzione estetica” per approdare “all’interazione tra parola e immagine”, utilizzando creativamente un linguaggio spesso simbolico. I suoi libri d’artista, le sue opere sono degli itinerari poetici, ricchi di contenuti e di eleganza formale, che si aprono all’interno delle citazioni dei piĂą grandi esponenti della letteratura: BrĂ©ton, Kafka, Rilke, Pound, Praz, Miller, Shakespeare, Tennyson; e ancora Bachelard, Walser, Proust, Manzoni, Leopardi, Montale e Sbarbaro. I testi, decodificati, vivono di un’energia nuova, si arricchiscono di significati piĂą profondi, che l’artista rivela stabilendo una relazione indissolubile tra la parola, il concetto e il segno, una connessione tra linguaggio e immagine che va oltre la semplice illustrazione. Chiara Diamantini ha tenuto varie mostre personali e numerose collettive in Italia e all’estero, è stata presente nei piĂą importanti spazi espositivi, dalle Biennali di Venezia e di San Paolo all’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, dalla University Art Gallery di Sydney al MusĂ©e de la Ville di Parigi, dal Palazzo delle Esposizioni e la XI Quadriennale di Roma  al MOMA di New York, dalla Fondazione Guggenheim di Venezia al Museo Pecci di Prato, dal National Museum of Women in the Arts di Washington al Mart di Rovereto. Sue opere figurano in importanti collezioni pubbliche e private. Nell’ambito del “XVI Premio Nazionale Arti Visive” ha ricevuto il premio acquisto “CittĂ  di Gallarate” per la Poesia Visiva. Insieme a Mirella Bentivoglio (di cui è amica e collaboratrice) ed Eugenio Miccini (fondatore del Movimento della Poesia Visiva in Italia) ha dato vita all’archivio verbo-visivo del Musinf di Senigallia, curando personalmente la catalogazione delle opere raccolte.

L’ANDE Marche Ancona ha scelto di assegnare il Premio “Donna Cultura” a Paola Pierangeli Tittarelli e a Chiara Diamantini perchĂ© entrambe, ognuna nella propria dimensione, hanno dato un forte contributo alla diffusione e alla valorizzazione della cultura, favorendo il “bene pubblico” e la collettivitĂ , perchĂ© con il loro eccellente esempio sottolineano l’importanza del ruolo della donna nella crescita culturale, sociale e civile, non solo a livello territoriale e nazionale, ma anche internazionale.

Alla premiazione, che si terrà sabato 12 marzo alle ore 18 presso la sala Consiliare del Comune di Trecastelli di Ripe interverranno l’Assessore alla Cultura di Trecastelli Valentina Marinelli,  l’Assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità della Regione Marche Manuela Bora, la Presidente Nazionale ANDE Marina Lilli Venturini, la Presidente ANDE Marche Ancona Graziella Vitali e la segretaria  nazionale e madrina dell’ANDE Marche Ancona Adele Campagna Sorrentino.

SeguirĂ  poi, alle ore 18,30, nelle sale del pianterreno del Museo Nori De’ Nobili – Villino Romualdo l’inaugurazione della Mostra  di Chiara Diamantini “A una donna di nome Nori“, (a cura di Simona Zava); saranno presentate le opere (anche recenti) che l’artista senigalliese ha dedicato non solo alla pittrice e poetessa Nori De’ Nobili, ma, in generale, al complesso universo dell’ “individuo”. La personale di Chiara Diamantini rimarrĂ  aperta fino al 8 maggio. SeguirĂ  poi, dalla Notte dei Musei (21 maggio), una prestigiosa Mostra fotografica sulle donne delle opere del Rossini.

 

Barbara Soffici