ARTE A SENIGALLIA: POESIA VISIVA E LIBRISMO

ARTE A SENIGALLIA: POESIA VISIVA E LIBRISMO

 di Barbara Soffici

La Rocca Roveresca di Senigallia (Polo Museale delle Marche) ospita dal 15 febbraio al 17 marzo la mostra POESIA VISIVA E LIBRISMO a cura di Chiara Diamantini, di Stefano Schiavoni, di Alfonso Napolitano, con la collaborazione di Roberta Gamba. Ideata dopo la realizzazione del catalogo generale (sempre a cura di Chiara Diamantini) che raccoglie tutte le opere presenti nell’Archivio Internazionale BENTIVOGLIO-MICCINI, conservato dal Musifin di Senigallia, la mostra intende non solo valorizzare una tra le più vaste raccolte di poesia verbovisiva e di libro d’artista in Italia, ma anche offrire l’occasione di  far conoscere al pubblico, attraverso le opere di grandi artisti, una corrente poco conosciuta dell’arte contemporanea che si esprime attraverso il rapporto tra  immagini e parole, tra segni visivi e linguistici, tra significante e significato, che si avvale di slittamenti di senso, di codici e sottocodici espressivi, e si esprime con varie tecniche, dal collage al fotomontaggio, dall’assemblage all’affiche. Artista di spessore, amica e stretta collaboratrice di Mirella Bentivoglio nella preparazione e nell’allestimento di tantissime mostre in Italia e all’estero, Chiara Diamantini  è stata essenziale per la nascita dell’Archivio Verbovisivo del Museo di Arte Moderna di Senigallia: ha avuto infatti il merito di polarizzare “la disponibilità e la generosità” dei fondatori e di molti altri artisti e ricercatori, permettendo al Museo di acquisire un importante patrimonio artistico che lei stessa ha coordinato e poi catalogato. La mostra presenta una selezione delle centinaia di opere  di genere conservate al Musifin di Senigallia. Il percorso espositivo vuole sottolineare i precisi punti di riferimento (l’essenzialità della parola e il rapporto con l’immagine), l’evoluzione dialettica e la pluralità di linguaggio nel panorama della poesia visiva e del librismo. La selezione comprende le opere dei maggiori esponenti italiani e stranieri. Oltre alle opere dei fondatori dell’Archivio del Museo di Arte Moderna di Senigallia, Mirella Bentivoglio e Eugenio Miccini, sono presenti anche le opere di: Chiara Diamantini, Elisabetta Gut, Ugo Carrega, Magdalo Mussio, Luciano Caruso, Giuseppe Chiari, Lamberto Pignotti, Fernando Andolcetti, Vincenzo Accame, Gisella Meo, Adriano Spatola, Anna Boschi, Enzo Patti, Emilio Isgrò, Mauro Manfredi, Patrizia Molinari, Alfonso Napolitano, Stefano Schiavoni, Maria Lai, Marcello Diotallevi,  Arrigo Lora Totino, Lucia Marcucci, Sarenco, Tomaso Binga, Julien Blaine, Antonio Bueno, Fernando Aguair, Irma Blank, Jean-Francoise Bory, Chima Sunada, Shohachiro Takahashi,  Greta Schödl, Salette Tavares e altri. ��