ASSAGGI DI STAGIONE AL TEATRO DE’ SERVI

TUTTE LE COMMEDIE IN UNA SERA – Mercoledì 15 e giovedì 16 giugno 2016, dalle ore 21.00, tutte le compagnie ospiti della prossima stagione saliranno sul palco del Teatro De’ Servi per presentare un breve assaggio delle loro commedie in cartellone. La stagione 2016 – 2017 prenderà il via il 27 settembre, forte degli oltre 30.000 spettatori in sala e dei 1.400 abbonati della stagione precedente.

Teatro amatissimo dalla popolazione romana, per quindici anni ha diversificato il proprio cartellone offrendo commedie brillanti e spettacoli di qualità, occupandosi, con intelligenza e ironia, di temi che riguardano la famiglia, il lavoro, le relazioni sentimentali, la politica e la crisi economica. Anche nella prossima stagione resta confermata questa cifra stilistica che ha contraddistinto e fatto crescere negli anni il Teatro di Via del Mortaro.

Tra le novità in cartellone due commedie acclamate dal pubblico francese: “Il colloquio”, di Serge Da Silva, che sdrammatizza il problema della disoccupazione e l’incubo di dover affrontare un colloquio di lavoro (Dal 16 maggio al 4 giugno), e “Coniugi”, di Éric Assous che trasforma una vincita milionaria in una riflessione sull’ipocrisia e sul prezzo delle relazioni umane (Dall’8 al 27 novembre).

Grazie al Teatro de’ Servi anche i padri separati troveranno finalmente giustizia, dopo “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi”, Alessandro Capone torna con “Separati” a raccontare con grande sapienza lo sconosciuto universo maschile (Dal 27 settembre al 16 ottobre 2016), ma anche le persone licenziate ingiustamente, “La notte della Tosca” di Roberta Skerl racconta una spettacolare azione mediatica sulla terrazza di Castel Sant’Angelo per impedire il licenziamento di tre infermiere (Dal 18 ottobre al 6 novembre), ed è sempre della Skerl una commedia giallo-rosa frizzante che ha per protagoniste quattro ex prostitute: “Tutto per Lola” (Dal 10 al 29 gennaio).

Verranno affrontati temi socialmente importanti, come la lotta alla criminalità organizzata, nella commedia “Non rubateci i sogni” di Bernardino De Bernardi che è un invito a rompere l’omertà e un inno al potere salvifico del teatro (Dal 25 aprile al 14 maggio); l’emarginazione  con “Rifiutiuna vita da differenziati” di Stefano Fabrizi (Dal 14 marzo al 2 aprile), oppure le convivenze prive di legame sacro o giuridico, con “Il matrimonio nuoce gravemente alla salute” di Pierre Leandri ed Elodie Wallace (Dal 20 dicembre all’8 gennaio), ma anche temi quotidiani come la gelosia rappresentata nella commedia “Amore non essere geloso” di Andrea Zanacchi (Dal 29 novembre al 18 dicembre), la sincerità nelle relazioni d’amore nello spettacolo “Se fossi fico” di C. D’Ostuni, D. Locci, D. Trombetti (Dal 4 al 23 aprile) e la necessità di elevarsi nei rapporti interpersonali   con la pièce “La scala” di Giuseppe Manfridi (Dal 21 febbraio al 12 marzo)

Con il motto “la commedia è un atto di coraggio”, il Teatro de’ Servi lancia dunque la sua sfida alla crisi della cultura sociale e politica che vive l’Italia negli ultimi anni, e di cui la cultura soffre più di ogni altro settore. Un impegno che viene ribadito con la quarta edizione del concorso “Una commedia in cerca di autori®”, che produrrà e distribuirà in moltissimi teatri italiani il testo di un giovane o di una giovane penna esordiente, in cartellone al De’ Servi dal 31 gennaio al 19 febbraio.

Moltissima ironia, dunque, in questa nuova stagione del Teatro de’ Servi, e anche l’invito ad andare “oltre”, un po’ come la giraffa che allunga il collo e scopre che ciò che può sembrare un dramma è realtà parte di una commedia umana molto più ampia. Risata-terapia.