Rai, giornalisti idonei 2015: Stop al nuovo concorso, illegittimità nel bando e spreco di soldi pubblici
Depositati due ricorsi urgenti per bloccare subito la selezione
Roma, 24 ottobre – “La selezione 2019 presenta numerosi profili di illegittimità, per questo abbiamo dato mandato al nostro avvocato Vincenzo Iacovino di depositare due ricorsi cautelari contro di essa”. Lo dichiara il Comitato per l’Informazione pubblica, fondato da oltre 100 giornalisti risultati idonei alla selezione Rai 2015.
“Da tempo abbiamo diffidato la Rai – prosegue il Comitato – dall’indire una nuova, costosa selezione mentre la nostra graduatoria è ancora vigente ai sensi del comma 1096 della legge 205/2017. Si tratta di uno spreco di risorse pubbliche da parte di una azienda che svolge servizio pubblico e che come tale è sottoposta alla Corte dei Conti. L’azienda non ci ha dato ascolto e ha bandito la nuova selezione, costringendoci a reagire.
Abbiamo quindi depositato un ricorso urgente per censurare la decisione della Rai di bandire il concorso nonostante il nostro diritto di precedenza nell’assunzione, espressamente previsto dalla legge, e un altro ricorso per censurare il bando per i diversi profili di illegittimità, primi tra tutti la regionalizzazione delle procedure di selezione e l’obbligo di scegliere una sola sede regionale, quando la Cassazione ha già vietato pratiche del genere per realtà nazionali come è la Rai”.