Alla Mostra del Cinema di Venezia: un grande successo di pubblico per i documentari “B-movie” anni Sessanta
Abbiamo capito che lo stile del documentario con cui si rileggono in chiave contemporanea dei temi come quelli dellāHorror o del Sexy, vanno alla grande.
Ne abbiamo avuto la riprova vedendo ieri il gran successo di pubblico che ha avuto, in Sala Perla, la prima mondiale di āBoia, maschere e segreti: l’horror italiano degli anni Sessanta” di Steve Della Casa, in concorso a Venezia Classici. E la sala Perla, nuovamente gremita alla replica di āMondo Sexyā di Mario Sesti, evento speciale delle Giornate degli Autori.
Entrambi questi documentari hanno usato come tessuto visivo le pellicole dei film di repertorio degli anni ā60, arricchendo le clip scelte dei film di repertorio con interviste, interventi di critici e di protagonisti di oggi del tema trattato. I documentari che ne sono venuti fuori hanno stile e contenuti contemporanei. I generi che hanno ispirato Tarantino ed i suoi B-Movie sono ancora terribilmente attuali e di successo.
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Nella foto da destra a sinistra: lāaiuto regista Caterina Taricano, il regista Steve Della Casa, le rappresentanti della Compass Film, Lorena Stefano e Nicole Libassi.