CARLO CECCHI ALL’ELISEO NELLA CORTE DI SHAKESPEARE

«L’ amore è il tema della commedia; la musica, che come dice il Duca nei primi versi è il cibo dell’amore ha una funzione determinante. Non come commento ma come azione. La scena reinventerà un espace de jeu che permetta, senza nessuna pretesa realistica o illustrativa, il susseguirsi rapido e leggero di questa strana malinconica commedia, perfetta fino al punto di permettersi a volte di rasentare la farsa». 

In questo modo Carlo Cecchi racconta il suo ritorno a Shakespeare attraverso una commedia corale, fondata sugli scambi di identità e di genere, di equivoci e di beffe, capaci di far espodere tanto la trama quanto la sottotrama ambientata nella corte. Il testo shakespeariano permetterà ancora una volta a Carlo Cecchi, regista e anche interprete nelle vesti di Malvolio, di orchestrare un gioco attoriale straordinario, attraverso quella maestria che ha fatto di lui il più moderno tra i grandi interpreti e registi del teatro italiano.

Teatro Eliseo dall’ 08 al 20 marzo

LA DODICESIMA NOTTE di WILLIAM SHAKESPEARE
traduzione di Patrizia Cavalli
con e regia CARLO CECCHI
con DANIELA PIPERNOVINCENZO FERRERA, EUGENIA COSTANTINIDARIO IUBATTIBARBARA RONCHIREMO STELLALORIS FABIANI,
FEDERICO BRUGNONEDAVIDE GIORDANORINO MARINOGIULIANO SCARPINATO
musiche di scena NICOLA PIOVANI
scene SERGIO TRAMONTI
costumi NANÀ CECCHI
disegno luci PAOLO MANTI
musicisti
tastiere e direzione musicale LUIGI LOMBARDI D’AQUINO
flauti e chitarra ALESSIO MANCINI
strumenti a percussione FEDERICO OCCHIODORO
assistente alla regia DARIO IUBATTI 
assistente alla scena SANDRA VIKTORIA MÜLLER
direttore tecnico dell’allestimento ROBERTO BIVONA
tecnico luci CAMILLA PICCIONI
macchinista EDOARDO ROMAGNOLI
fonico GIOVANNI GRASSO
sarta MARIANNA PERUZZO
amministratore di compagnia FRANCESCA LEONE
direttore di produzione MARTA MORICO
comunicazione e ufficio stampa BEATRICE GIONGO