CASA BELLONCI, MUSEO E STORIA
Mercoledì 30 novembre, la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci festeggia il 120esimo anniversario dalla nascita di Maria Bellonci inaugurando la Casa Museo. La mattina si terrà la conferenza stampa di annuncio delle attività della casa museo e di chiusura dell’anno “Bellonciano”, con un approfondimento dedicato alla scrittrice. “Scegli il Contemporaneo. Ti racconto Roma” proprio in questo giorno organizza due visite speciali alle ore 15.00 – una per adulti e una per bambini dai 7 agli 11 anni – e alle ore 17.00 – per adulti – con l’obiettivo di far conoscere la storia della scrittrice Maria Bellonci e del Premio Strega nato nel 1947.
Due visite uniche alla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, Casa Museo per scoprire le vicende del Premio Strega e quelle della sua fondatrice: il percorso consentirà ai partecipanti di immergersi nelle atmosfere senza tempo della dimora in cui hanno vissuto Maria e Goffredo Bellonci, tra opere d’arte, oggetti quotidiani e una collezione di oltre 24 mila libri. Sede dal 1951 delle riunioni degli Amici della domenica, gruppo di amici, giornalisti, scrittori, artisti, letterati che cominciarono già dal 1944 a radunarsi intorno ai coniugi Bellonci con la necessità di non restare isolati e con la missione di ricostruire il tessuto culturale del paese, l’attuale Fondazione Maria e Goffredo Bellonci ha accolto, e accoglie tuttora, i protagonisti della letteratura italiana del secondo Novecento e contemporanea.
LA FONDAZIONE MARIA E GOFFREDO BELLONCI, CASA MUSEO – Le due visite organizzate nell’ambito di “Scegli il Contemporaneo. Ti racconto Roma” costituiscono un’occasione speciale perché attraverso le stanze di Casa Museo Bellonci sarà possibile entrare in contatto con i molteplici interessi dei coniugi Bellonci. Si va dalle raccolte librarie contenute nello studio di Goffredo, l’ambiente principale della casa che accoglie collane complete di storia, critica letteraria, narrativa e poesia di tutti i tempi, italiana e straniera, fino alle numerosissime prime edizioni di opere con dediche e autografi dei maggiori scrittori italiani del Novecento. Una storia di oltre settant’anni di produzione editoriale italiana: se i due corridoi sono interamente ricoperti da opere letterarie e teatrali del Novecento, nello studio di Maria Bellonci sono conservati libri riguardanti l’arte e la storia, e tutto il materiale documentario al quale la scrittrice ricorreva per la stesura dei propri romanzi.
Negli ambienti di Casa Bellonci sono presenti opere pittoriche e grafiche di artisti come Cagli, Campigli, Capogrossi, De Pisis, Mafai, Mazzacurati, Morandi, Sughi e altri, insieme ai libri, le carte d’archivio, gli arredi e gli oggetti appartenuti ai padroni di casa, che costituiscono una testimonianza straordinaria della cultura italiana del Novecento. Del patrimonio artistico posseduto dalla Fondazione fa parte anche la storica urna realizzata da Mino Maccari per la prima edizione del Premio Strega, nel 1947, e utilizzata fino al 1980.
La biblioteca, costituita dal materiale librario raccolto dai coniugi Bellonci nel corso della vita e dell’attività letteraria, è stata integrata successivamente dai libri raccolti dalla Fondazione nel periodo successivo alla morte di Maria Bellonci. Rappresenta una significativa raccolta di poesia, narrativa e critica letteraria del Novecento italiano: sono presenti, tra l’altro, moltissime prime edizioni divenute rare. La biblioteca possiede gran parte della produzione letteraria italiana degli ultimi cento anni, comprendendo le primissime opere che scrittori esordienti come Moravia e Pasolini pubblicavano in pochissimi esemplari, talvolta a proprie spese, presso editori minori.
Punto di ritrovo: Via Fratelli Ruspoli, 2, Quarto piano – Per informazioni: tel. 331/3365300; www.senzatitolo.net