C’E’ POCO DA RIDERE

FATEMELO DIRE
di MAURIZIO LIVERANI 

C’E’ POCO DA RIDERE
La verità è ancora una volta elusa. Gli avversari di Matteo Salvini hanno avvertito che il leader della Lega ha la possibilità di diventare una forza popolare molto consistente. La sinistra è soltanto una macchina che, con il pretesto dei migranti, cerca di contrastare la volontà della Lega che ogni giorno si arricchisce di nuovi sostenitori. Insomma, si infoltiscono i suoi nemici e si infoltisce il suo elettorato. Una parte della stampa occulta una passione segreta per il rilancio del centrosinistra; teme siano compromessi i suoi gusti e i suoi interessi di élite che, in Italia, hanno provocato una sorta di snobismo. Salvini è un intralcio per chi è attaccato all’idea del compromesso storico e vorrebbe ricorrere a magistrati maestri nell’accanimento giudiziario. La sinistra è incapace di riprendere il prestigio di forza popolare; prima o poi, se non vuol ridurre ancor più i consensi, deve trovare una soluzione “concordataria”. Il compromesso storico prenderebbe un altro indirizzo. Il terzo incomodo potrebbe diventare Silvio Berlusconi. C’è, però, da sventare una trappoleria, organizzata da chi considera Silvio come un’eredità scomoda.
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Gli attuali post-comunisti si differenziano dai predecessori perché attribuiscono all’ideologia una funzione mediocre, ma elastica.
L’invalidamento delle diversità, meglio, l’attenuarsi avrebbe potuto portare a intendersi civilmente. Le ideologie se ne sono andate da tempo; i concetti di destra e sinistra, dopo essersi declassati, sono soltanto un “fenomeno di rabbia”.
Una dittatura può nascere da una stanca, debole, falsa democrazia in cui ci si sbarazza delle personalità di valore che non sono supportate dalle mafie politiche.
L’abbiamo detto più volte: la dittatura finanziaria fa e disfa secondo i propri interessi. Nessun politico potrà mai diventare un prodigio in queste condizioni di semi-sudditanza.
La religione, in Italia, è diventata un fatto ordinario, anzi abitudinario. L’italiano c’è nato dentro ma è percorso continuamente dal sospetto di battere una strada poco chiara. L’attuale cristianesimo è spoglio, oggi, del trascendente a vantaggio dell’immanente.
L’Islam, ogni giorno di più, aumenta la sua capacità di infiltrazione. La religione cattolica è la sua principale riserva di caccia.
MAURIZIO LIVERANI
(Aforismi dai libri “SORDI RACCONTA ALBERTO”, “IL REGISTA RISCHIA IL POSTO”, “AFORISMI SOSPETTI” e “LASSU’ SULLE MONTAGNE CON IL PRINCIPE DI GALLES” di Maurizio Liverani)