CIBO E OSSESSIONI IN SCENA ALL’ARGOT

Da martedì 12 dicembre torna al Teatro Argot Studio di Roma, Senza Glutine, testo dell’attore e autore palermitano Giuseppe Tantillo che già nel 2013 riceve con il suo primo testo teatrale, Best friend, la Segnalazione Speciale al prestigioso Premio Riccione per il Teatro.

Senza Glutine è una commedia a tratti amara che intreccia, in modo nuovo, le ossessioni per cibo, amore e malattie. È la storia di Fran e Lisa, che hanno trent’anni e stanno insieme da cinque, e di Paolo e Felicia, che di anni ne hanno cinquanta e stanno insieme da quindici. È la storia di due coppie, forse di quattro. Sono tutti amici, sono tutti amanti. Parlano e sono spesso soli. Si amano, si lasciano e, nel frattempo, ne ridono anche un po’ perché scoprono che non è stato poi tutto così brutto. D’altronde, come dirà Fran “anche le cose belle sono un po’ disgustose e bisognerebbe parlarne di più”. Lo spettacolo, prodotto da Argot Produzioni è diretto da Giuseppe Tantillo e Daniele Muratore. In scena Valentina Carli, Vincenzo De Michele, Orsetta De Rossi e Giuseppe Tantillo.

Dalle note di regia: La prima volta che mi sono innamorato avevo nove anni. Era il 10 maggio ed erano le sette di sera. E lo ricordo bene perché un’ora dopo saltai la cena per la prima volta nella mia vita, a causa di un’improvvisa colica addominale. Da allora fino al compimento dei trent’anni mi sono innamorato altre otto volte. E a ogni innamoramento è seguito un disturbo di natura gastrointestinale. Ho sempre letto che il mondo è diviso tra chi ama col cuore e chi con la testa. Io amo con lo stomaco e l’intestino. E vi assicuro che le conseguenze sono meno romantiche. La verità è che mi riesce difficile scindere il concetto di amore da quello di digestione. Li considero affini. In entrambi i casi, infatti, si tratta di assorbire e trasformare (alimenti o sentimenti) avendo cura di eliminare le scorie. Sono partito da qui per raccontare questa storia. La storia di due coppie che non hanno la forza di lasciarsi. E che grazie a questa incapacità riescono a realizzare i propri desideri. La mancanza di coraggio infatti, checché ne dica la psicanalisi, non è necessariamente un male. Rimanere bloccati in un rapporto apre a un caleidoscopio di possibilità e permette di cogliere dettagli, che altrimenti sarebbe impossibile notare. (Giuseppe Tantillo)

Teatro Argot Studio

12 dicembre – 16 dicembre 2017

(dal martedì al sabato ore 20.30)

ARGOT PRODUZIONI

SENZA GLUTINE

di Giuseppe Tantillo

regia Daniele Muratore e Giuseppe Tantillo

Con Valentina Carli, Vincenzo De Michele, Orsetta De Rossi, Giuseppe Tantillo

Scenografia Francesco Ghisu

Costumi Alessandro Lai

disegno luci Daria Grispino