COLOMBARI & PAIELLA: JANNACCI & C. ALLA SALA UMBERTO

COLOMBARI & PAIELLA: JANNACCI & C. ALLA SALA UMBERTO

Lo spettacolo ĆØ un concentrato di Jannacci e di quei geniali artisti che lā€™hanno accompagnato nella sua carriera. Il racconto di capolavori che vanno da ā€œEl purtava i scarp del tennisā€, uno dei suoi primi brani da solista, a ā€œVengo anchā€™io no tu noā€ il pezzo che lo ha reso famoso al grande pubblico. Gli inizi con Adriano Celentano, gli incontri fortunati con Giorgio Gaber e Dario Fo, che accompagneranno per sempre la sua carriera, il suo amore per il rock, per il jazz, ma soprattutto per le persone e le loro storie, raccontate nelle sue canzoni, storie che Jannacci restituiva con quella sua proverbiale leggerezza, ma che allo stesso tempo colpivano per il loro significato piĆ¹ profondo. Jannacci lo possiamo vedere in tanti modi diversi, nei dialoghi al bar, nel Milan che pareggia zero a zero, nella foto di un figlio senza motorino, in una foto in bianco e nero di una donna davanti a una fabbrica che si chiamava Vincenzina, a unā€™altra foto, dove Veronica dava il suo amore per una cifra modica. In Cochi e Renato in Paolo Conte in Beppe Viola in Sandro Ciotti e in tutti quelli che, in qualche modo, sono stati nei suoi dintorni collaborando con lui. Enzo Jannacci per alcuni era non del tutto comprensibile, perchĆ© era uno dei pochissimi artisti che riuscivano a proiettarti dentro le emozioni senza alcun compromesso in maniera a volte comica, a volte tragica. Una storia minima insomma di Jannacci un poā€™ raccontata e un poā€™ cantata da Simone Colombari e Max Paiella.

SIMONE COLOMBARI e MAX PAIELLA – JANNACCI E DINTORNI – Una storia raccontata e cantata – Ā con ATTILIO DI GIOVANNI (Pianoforte e Direzione Musicale) ā€¢ GINO MARINIELLO (Chitarra Classica ed Elettrica) ā€¢ ALBERTO BOTTA (Batteria e percussioni) ā€¢ Ā FLAVIO CANGIALOSI (Basso e Fisarmonica) ā€¢ MARIO CAPORILLI (Tromba e flicorno) ā€¢ CLAUDIO GIUSTI (Sax, Tenore e Contralto) – Regia diĀ Lorenzo Gioielli13-17 MARZOSALA UMBERTO