CON OVIDIO SI SORRIDE DELLA MORTE

CON OVIDIO SI SORRIDE DELLA MORTE

SarĆ  in scena al Teatro Arcobaleno dal 3 al 19 dicembre (venerdƬ e sabato ore 21,00 ā€“ domenica ore 17,30), LE METAMORFOSI diĀ Ovidio diretto ed interpretato daĀ Francesco Polizzi con Vincenzo Iantorno, Andrea Lami, Gioia Ricci, Irena Goloubeva, musiche di Franco Accascina e Alessandro Quarta.

Una sequenza ininterrotta di miti, un intreccio continuo di narrazioni che mescolano storia e mitologia. Uno spettacolo in dieci quadri, concepito come una parata di storie che si intrecciano lā€™una nellā€™altra. Seguendo sempre lā€™ispirazione eclettica di Ovidio la messa in scena gioca con stili e registri differenti, passando dallā€™epica classica (La Genesi del mondo), alla commedia romantica (Pirra e Deucalione), al melodramma (Achille e Pentesilea), allā€™opera comica (il pomo della discordia), alla farsa (Demetra e Persefone), allā€™avanspettacolo (le Muse del canto) e cosƬ via. Mescolando vicende, generi e personaggi, e giocando ad attualizzare le forme del mito per scoprire le figure archetipiche dei miti dietro le storie della contemporaneitĆ .

Note di regia: Uno spettacolo comico sulla morte. A conti fatti potremmo considerare cosƬ queste nostre metamorfosi. Non era lā€™idea con cui siamo partiti, in effetti. Volevamo riattraversare le storie degli antichi dei ed eroi, seguendo lo spirito ora appassionato, ora critico, ora decisamente comico di Ovidio. E alla fine, scegliendo tra miti noti e meno noti ci siamo resi conto che hanno sempre a che fare con il tema della morte, seppur esorcizzata, mitizzata, e resa racconto. Le parche che tessono il destino dellā€™uomo, le vicende eroiche della guerra di Troia, il destino Proserpina rapita da Ade, la storia di Orfeo ed Euridice. Persino nei racconti decisamente amorosi, come quelli di Apollo e Dafne il tema ĆŖ sempre la trasformazione di corpi in forme nuove, la mutazione, il tempo che passa, e in definitiva il trapassare della vita. Come dice Pavese, citato nello spettacolo, parlando di Orfeo, ā€œlā€™ebbrezza, il sangue e lā€™amplesso hanno sempre richiamato il mondo degli inferiā€. Abbiamo dunque cercato di prendere in mano questo filo, mantenendo perĆ² uno stile leggero e comico, che permettesse a noi e allo spettatore di affrontare un tabu cosƬ forte, e abbiamo deciso di seguire, nellā€™ultimo quadro dello spettacolo, i consigli sulla morte di unā€™antica iscrizione trovata su una tabula romana dellā€™epoca di Ovidio: ā€œcosƬ quando verrĆ  il giorno fatale e ti presenterai alle case di Ade, fai attenzione. I guardiani ti interrogheranno e tu rispondiā€¦ā€

Per sapere cosa gli antichi consigliano di rispondere ai guardiani della morte non resta che venire a teatro.

Teatro Arcobaleno

DAL 3 AL 19 DICEMBRE 2021 – venerdƬ e sabato ore 21,00 ā€“ domenica ore 17,30

LE METAMORFOSI diĀ Ovidio

RegiaĀ Francesco PolizziĀ 

Con Francesco Polizzi, Vincenzo Iantorno, Andrea Lami, Gioia Ricci, Irena Goloubeva

Musiche Franco Accascina e Alessandro Quarta

Scenografie e costumi Compagnia degli Arrufati

TEATRO ARCOBALENO (Centro Stabile del Classico) Via F. Redi 1/a – 00161 Roma (Via Nomentana, angolo Viale Regina Margherita) Tel. 06.4402719 / 06.44248154 e-mail: info@teatroarcobaleno.it – sito: www.teatroarcobaleno.it