CONDANNATI
A VIVERE
La vita non è una preposizione semplice. Piuttosto, è
una preposizione decisamente articolata, financo disarticolata, che
da una pre-posizione eretta ci conduce ad una post-posizione
coricata, e finisce il teatro, si spengono le luci, si chiude il
sipario. In mezzo, l’abuso sulla nostra impotenza.
Il sangue ci
lega, il coito ci tramanda, la terra ci accoglie. E il mondo continua
a compiersi senza la nostra presenza.
Quindi, cosa vuole ancora il
protagonista del nostro monologo da questa terribile meraviglia che è
la vita?
Si presenta in scena vestito con un vecchio frac, e ci
parla da un lontano luogo della sua memoria. Anzi, non parla a noi,
ma registra un messaggio per il suo grande amore, durato una eternitĂ
di soli tre anni, e mai piĂą dimenticato.
“E poi… poi c’eri
Tu. Tu, stramaledetta Tu!! C’eri, perché non ci sei, non ci sei
stata piĂą, e mai ci sarai ancora. Tu, Ada, mi hai lasciato. Mi hai
lasciato senza Ada. Dio quanto ti ho amata. E l’ho fatto, credimi,
ti ho amata tutta, troia!, dalla testa ai piedi. Eravamo mischiati
l’un l’altra: spalle, braccia, anche, cosce, seni, lingue,
labbra, grandi labbra, cazzo, anime. Eravamo un unico corpo senza
confini. Non era mai chiaro dove cominciavo io e finivi Tu. C’era
la complicitĂ del groviglio, la serietĂ del gioco…”
Ada si è
portata via la sua felicitĂ , e lui ha trascorso i giorni a venire
senza piĂą riuscire a viverseli per come avrebbero meritato. Prima
che scomparisse per sempre, di lei gli è rimasta soltanto una
audiocassetta, con dentro canzoni, voci e rumori dei loro anni
insieme, ultima testimonianza di ciò che era stato il loro
meraviglioso amore.
Cosa si ostina a cercare, il nostro uomo in
frac?
Una vendetta!
Implacabile, feroce, definitiva, affinchè
lo salvi finalmente da tutto quel suo immenso dolore.
Il
signor dopodomani – l’indicibile sproloquio di un condannato a vivere
è al Roma Fringe Festival il 9, il 10 ed il 12 gennaio 2019 –
Mattatoio Roma La Pelanda, Piazza Orazio Giustiniani,4
– http://www.romafringefestival.it/
IL
SIGNOR DOPODOMANI
Un testo di Domenico Loddo
Con Stefano
Cutrupi
Regia Roberto Zorn Bonaventura
Aiuto Regia Marcantonio
Pinizzotto
Voce di Ada Cristiana Nicolò
Elementi scenici
Carlo Omodei
Costumi Aurora Melito
Foto di scena Giuseppe
Contarini
Locandina Riccardo Bonaventura
Si Ringrazia Diletta
di Bartolo e Ignazio MagazzĂą
Produzione Associazione dei 3
Mestieri
…A Enza
Per
maggiori info: http://www.romafringefestival.it/