FATEMELO DIRE
di MAURIZIO LIVERANI
DA DELFINI A TONNI
In casa Pd tutti si avvedono che il sangue del capo circola a fatica nel suo cervello. Eā da tempo che le teste dei capi sono anemizzate. Eā impossibile concentrare la magia di un segretario refrattario al culto della personalitĆ . Questo spiega perchĆ© la sinistra sia cosƬ malconcia e non riesca a conferire alla linea politica alcun sapore machiavellico. Tutte le strategie vanno bene, purchĆ© gli uomini che le esplicano abbiano un valore carismatico. CiĆ² ĆØ tanto piĆ¹ vero quando si attraversano periodi eccezionali. I compagni sanno di non essere piĆ¹ guidati da cervelli aguzzi; ĆØ estremamente difficile eroicizzare le meningi dellāattuale segretario che, oltre a non avere il carattere del mito, ĆØ anemizzato sul terreno della tattica. Questa assenza di prestigio si sposa con la confessione fatta da alcuni emeriti studiosi secondo cui le ideologie sono una āstupidaggineā. Inoltre nel Pd non ci sono personaggi disposti a farsi guerra aspra, senza esclusione di colpi, per aggiornare le strategie che si riducono a trovare strumenti e idee per placare lāinsofferenza degli iscritti i quali, puntualmente, strapiombano nel baratro dal quale tentano faticosamente di riemergere. I personaggi piĆ¹ in vista sono da troppo tempo delfini; ancora un poā e diventeranno tonni. In questo clima ĆØ impossibile auto-divinizzarsi. Anche i segretari dei partiti al governo non hanno nĆ© vogliono darsi un alone di uomini della provvidenza. Eā indispensabile una nuova classe politica; ĆØ inutile prolungare unāeffimera esistenza quando il tempo dei āmitiā ĆØ finito.
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Bisogna tenersi lontani dalle alleanze impure.
Siamo alle soglie o alla fine di una nuova era?
Lāidea dei privilegi da difendere ha sempre deciso delle scelte politiche.
Non ĆØ il potere che conta in Italia, sono i poteri. E il loro spazio di potere ce lāhanno tutti i partiti del cosiddetto āarco costituzionaleā. Un potere discrezionale basato soltanto sui servigi resi e su quelli ricevuti.
Agli occhi degli italiani i politici appaiono, nella maggior parte dei casi, infidi personaggi ossessionati dai propri interessi, posti al riparo di uno scenario di ideali volti al bene pubblico.
I politici hanno preso subito a insospettirsi; lāostilitĆ verso la loro congregazione da parte degli italiani ha assunto proporzioni vastissime.
MAURIZIO LIVERANI
(Aforismi dai libri āSORDI RACCONTA ALBERTOā, āIL REGISTA RISCHIA IL POSTOā, āAFORISMI SOSPETTIā e āLASSUā SULLE MONTAGNE CON IL PRINCIPE DI GALLESā di Maurizio Liverani)