DELUSI, MA RIFLESSIVI

FATEMELO DIRE
di MAURIZIO LIVERANI

DELUSI, MA RIFLESSIVI

Il politico è giunto a un tale punto di declassamento che è difficile distinguere chi è di destra e chi di sinistra. Si è stabilito che Enrico Letta e Matteo Renzi sono uomini “del destino”. Ma non si lascia loro il tempo di svelare, inequivocabilmente, se questo sia autentica virtù o finta equidistanza, finto equilibrio. Gli oppositori che vogliono sbarrare loro la strada somigliano a quei vecchi giocattoli che hanno cessato di ingannarci sulle loro risorse. Si tratta di personaggi scoloriti in attesa soltanto del vitalizio, l’”ideale” che li ha indotti a mettersi in politica.

Nelle liste elettorali non si trovano più uomini di prestigio; prevalgono funzionari, burocrati e, naturalmente, magistrati. Quelli, ad esempio, che hanno perseguitato Marcello Dell’Utri, “colpevole” di amare troppo i libri in una nazione in cui non legge quasi nessuno.

La migrazione verso l’Europa di libici, abissini, eritrei passa, inevitabilmente, per l’Italia ma è in prevalenza diretta verso gli Stati del nord. Spaventa Londra, Parigi, Berlino, per i quali l’invasione dovrebbe restare circoscritta nei paesi che guardano verso il Mediterraneo. C’è chi gioisce alla notizia che ne anneghino a centinaia. Il Mediterraneo è ormai un vasto cimitero di acqua salata. Sotto gli occhi di tutti si è aperto il libro del fallimento dell’ideale umanitario europeista.

Ognuno di questi due partiti – Pd e Lega – rappresenta la gallina dalle uova d’oro; essendo in opposizione tra loro si gonfiano di voti lasciando le briciole agli altri. Penne di ogni tendenza biasimano Matteo Salvini accusandolo di essere antiumanitario ma elencandone le imprese ne accrescono il richiamo.

Che cosa sarà questo mondo nuovo, annunciato da quasi a un secolo da politici spremuti dal tempo. Non si sa. Non vorremmo che fosse lardellato delle nefandezze che rende legittima, da parte degli italiani, la richiesta di un risarcimento. Ogni generazione di politici rivela, con gli anni, la propria parte di ridicolo. E’ poi vero che questo passato sia così oscuro? Nel bene e nel male (più nel male) ci ha “regalato” una democrazia con la speranza di una durevole e civile convivenza. La delusione segna il passo.
 
MAURIZIO LIVERANI