DUE SORELLE, FRA ITALIA E GRECIA

Parte il 6 ottobre la programmazione all’Ar.Ma Teatro lo spazio diretto da Daria Veronese che, giunto alla sua seconda stagione, anche quest’anno inserisce nel suo cartellone spettacoli di nuova drammaturgia e testi classici. Dal 6 all’8 ottobre è in scena un testo di Emiliano Dominici DRACMATICA, vede sul palco due attrici: Alessandra Falca e Marina Mulopulos.

Due sorelle, vecchie attrici di varietà, che vivono recluse in un appartamento in un futuro imprecisato, dove l’Italia e la Grecia (le protagoniste, proprio come Marina, hanno origine greca) sono in piena crisi economica e politica. Ma il testo non vuol essere una riflessione profonda su questo argomento: la crisi che attanaglia i due paesi è specchio della vita delle due sorelle, ossessionate dallo scorrere inesorabile del tempo e dall’incapacità di trovare un senso alla loro vita. C’è un continuo passaggio da accenni alla vita politica e culturale di quei paesi a quelli alla vita personale delle due sorelle, in uno schizofrenico susseguirsi di parole, battute, riflessioni, con cambi improvvisi di atmosfera: cupa e pessimista, talvolta, ma anche ironica e spensierata.

Il testo è diviso in tante brevissime scene, all’interno di ognuna delle quali eĚ€ pure presente una schizofrenia sintattica e semantica. La storia di Marina e Alexandra, in realtaĚ€, eĚ€ la storia di una dolorosa presa di coscienza, in cui eĚ€ necessario mettere da parte il superfluo per arrivare all’origine di un trauma. La scena, all’inizio piena degli oggetti utilizzati dalle sorelle, si svuota gradualmente, fino a lasciare davanti al pubblico solo il corpo e la voce, che sono poi, secondo il regista,  l’essenza del teatro. Una scelta, dunque, che punta all’essenzialitaĚ€, infarcita  da frasi, citazioni, modi di dire, ripetizioni, che ciascuno di noi accumula nel corso della propria vita. Ed eĚ€ presente, infine,  che eĚ€ quello caro anche a Beckett e a Philp K. Dick, dell’impossibilitaĚ€ di capire che cos’eĚ€ la realtaĚ€. Il pubblico eĚ€ chiamato continuamente a discernere cioĚ€ che vero da cioĚ€ che eĚ€ falso, cioĚ€ che eĚ€ reale da cioĚ€ che non lo eĚ€, mettendo in dubbio l’esistenza stessa delle sorelle e della loro vita presente e passata. “Il titolo Dracmatica, non sia peroĚ€ fuorviante: esiste il riferimento alla Grecia, alla situazione economica, e al dramma esistenziale che accomuna ogni essere umano” spiega l’autore “Ma c’eĚ€ anche da ridere, di e con queste due sorelle strampalate, in perenne lotta per una sopraffazione verbale, per un’ultima gag malriuscita, per una battuta a denti stretti pronunciata prima dell’altra. EĚ€ un sorriso amaro, una risata ironica, un sardonico rispecchiarsi nel fragile destino di ogni essere umano.

————————————–

AR.MA TEATRO – Roma

via Ruggero di Lauria, 22

dal 6 all’8 ottobre

Teatro Spezzato

presenta

DRACMATICA

Scritto e diretto da Emiliano Dominici

con Alessandra Falca e Marina Mulopulos