E’ IN SCENA LA CLASSE DISAGIATA
TEORIA DELLA CLASSE DISAGIATA di Sonia Antinori dal saggio di Raffaele Alberto Ventura (minimum fax) è lo spettacolo in scena al TeatroBasilica dal 13 al 15 ottobre. Il libro è diventato un ‘cult’ per millennial e generazione Z ed ora diventa uno spettacolo prodotto da Malte & Collettivo Ønar / Marche Teatro. Malte & Collettivo Ønar è un gruppo di artisti under 35 (finalisti al premio Rete Critica 2022), dopo il successo clamoroso di un crowdfunding e grazie alla collaborazione di Marche Teatro, ha realizzato lo spettacolo omonimo.
La drammaturgia è di Sonia Antinori, la regia di Giacomo Lilliù, che la scorsa estate “per la sua personale ricerca artistica” ha ricevuto un prestigioso riconoscimento nell’ambito della prima edizione di Fondo, network a sostegno della creatività emergente, promosso dal Festival di Santarcangelo e sostenuto da una rete di partner nazionali; ne sono interpreti lo stesso Lilliù con Matteo Principi (foto di Claudio Penna). Lo spettacolo descrive una generazione cresciuta con il dovere morale di inseguire passioni, prosciugare patrimoni familiari e primeggiare nella scalata sociale, mentre oggi il terreno sembra franarle sotto i piedi –una classe media delusa, disforica, fin troppo acculturata, non più agiata, come diceva a fine Ottocento Thorstein Veblen, bensì disagiata: “Immaginate un’azienda che fabbrica un certo tipo di macchina in previsione di una domanda molto ampia. Immaginate poi che la previsione si riveli completamente sbagliatala domanda si è contratta e le macchine non si vendono. Immaginate allora tutte queste belle macchine, oramai inutili, abbandonate nei magazzini. O svendute. Smontate. Distrutte. Bene. Ora immaginate di essere una di quelle macchine.”
Due ‘rappresentanti di classe’ conducono questo varietà tragico in cui si fanno portavoce delle mistificazioni, delle fragilità, delle meschinità di se stessi e dei loro simili, barcamenandosi fra il ridicolo e il macabro, squadernando un album di parabole letterarie e filosofiche, scambiandosi il ruolo di ragione e sentimento, vittima e carnefice, sacerdote e sacrificato; sono l’economista e il bovarista, il Todestrieb e il Lebenstrieb della classe disagiata, gli officianti del funerale di un’illusione collettiva. L’adattamento teatrale di un saggio contemporaneo con le potenzialità di un dramma borghese. In scena due stand-up tragedians che incarnano cinque scenari di piccolo capitalismo quotidiano, di inesorabile consumismo dei corpi, intrecciandosi in un rituale grottesco che danza intorno alla realizzazione personale senza mai riuscire a toccarla. Nel dipingere questo dramma borghese, a volte più simile a una tragedia esistenziale, il libro di Raffaele Ventura rilegge l’economia come fosse letteratura e la letteratura come fosse economia, convocando autori come Shakespeare, Goldoni, Cechov, Molière. È così che si è delineate l’occasione di partire dal saggio per rappresentare i paradossi socioeconomici del presente attraverso la metafora del teatro, un settore produttivo che, sebbene stremato da un mondo sempre più virtuale, continua indomito a fare i conti con una concretezza fatta di costi vivi, assi e polvere, relazioni e contatto. Teoria della classe disagiata si propone come un laboratorio sociale instabile, attingendo anche dal portato emotivo e biografico di una compagnia che, composta quasi interamente da under 35, incontra quotidianamente il disagio di cui si tratta; allo stesso tempo però punta ad assumere un valore il più ampio possibile, riflettendo sulla configurazione politica attuale e tracciando un discorso che dalle ansie delle generazioni più recenti si estende fino al trauma della scomparsa della classe media.
TeatroBasilica Dal 13 al 15 ottobre 2022 – giovedì – sabato 21.00
TEORIA DELLA CLASSE DISAGIATA di Sonia Antinori
dal saggio di Raffaele Alberto Ventura (minimum fax)
Con Giacomo Lilliù, Matteo Principi – Regia Giacomo Lilliù
Video Giulia Coralli, Matteo Lorenzini, Piergiovanni Turco – Sound Design Aspect Ratio
Scene Lodovico Gennaro – Costumi Stefania Cempini – Luci Angelo Cioci
TeatroBasilica Piazza Porta S. Giovanni, 10 Roma (RM)
Contatti / Prenotazione obbligatoria +39 392 97.68.519 – info@teatrobasilica.com