ENZO STAIOLA, LAGRIME NEOREALISTE IMPRESSE NEI NOSTRI CUORI
di Giacomo Carioti
Questa mattina, 6 giugno 2025, nella Chiesa di San Francesco Saverio alla Garbatella, si è celebrato il funerale di Enzo Staiola, l’indimenticabile protagonista bambino del film “Ladri di biciclette” di Vittorio De Sica, capolavoro del Cinema Neorealista, vincitore dell’Oscar.
Una cerimonia permeata dai sentimenti di sincero affetto del popolo del Rione, in un commosso abbraccio ai familiari di questo eterno dolcissimo bambino di 85 anni.
Per quello che Enzo Staiola esprimeva con la sua identità artistica, un indimenticabile carattere Italiano indelebilmente impresso nella memoria storica internazionale, sarebbe stato normale attendersi alla cerimonia la presenza del Sindaco, di Alte Cariche Municipali, del Ministro dello Spettacolo, di esponenti del grande giornalismo cinematografico e culturale, di rappresentanti dei grandi enti di produzione, diffusione e celebrazione cella cinematografia, e, perché no, forse anche una corona del Presidente della Repubblica.
Niente di tutto questo.
Enzo Staiola, con gli ultimi baci e abbracci dei suoi familiari, ha ricevuto l’estremo saluto dalla gente che tutti i giorni lo incontrava al bar o lungo le vie della Garbatella, i tanti amici, qualche affettuosa presenza di maestranze del cinema con cui aveva conservato amichevoli rapporti, qualche giornalista che lo seguiva con attenzione e sincera stima umana oltre che professionale.
Al di là del malinconico stupore verso incredibili trascuratezze “istituzionali”, siamo convinti che ad Enzo Staiola questo ultimo saluto sia piaciuto così, tra la gente semplice e dignitosa che amava. Come semplice e dignitosa è stata la sua vita, così sintetizzata nella motivazione del Premio Scrapante a lui dedicato:
“INDIMENTICABILE BAMBINO PROTAGONISTA DEL FILM “LADRI DI BICICLETTE” HA COMMOSSO IL MONDO INTERO CON LA SUA INTERPRETAZIONE PERMEATA DI AUTENTICITA’, SPONTANEITA’ E PROFONDA UMANITA’. RINUNCIANDO ALLE SEDUZIONI DEL SUCCESSO INTERNAZIONALE, HA CONDOTTO UNA VITA SEMPLICE, SOBRIA E DIGNITOSA, AFFERMANDO CON IL SUO PERSONALE ESEMPIO I VALORI FONDAMENTALI DELL’ETICA QUOTIDIANA”
Ciao Enzo, il ricordo delle tue lagrime, e dei tuoi sorrisi, rimarrà per sempre.
Giacomo Carioti