FLAUTISSIMO 2016, UN FESTIVAL DI SUGGESTIONI

Lunedì 10 ottobre 2016, al Teatro Vascello, sarà Massimo Popolizio, accompagnato da Javier Girotto e dalla sua musica, a inaugurare la diciottesima edizione di Flautissimo,  organizzato dall’Accademia Italiana del Flauto con la direzione artistica di Stefano Cioffi. Quest’anno il festival, che si svolge lungo quasi due mesi, presenta concerti, reading e spettacoli, quasi tutti in prima assoluta e si concluderà il 3 dicembre con “La strada” di Cormac McCarthy”. I palcoscenici che accoglieranno le performance sono differenti e dislocati tra il centro e la periferia romana: Parco della Musica, Teatro Vascello, Centrale Preneste Teatro, la Biblioteca Vaccheria Nardi, la Biblioteca Collina della Pace.

Flautissimo, dopo 25 anni di storia e 18 edizioni di festival, non è più solo un “cartellone”, ma rappresenta uno spazio che raccoglie e rimanda suggestioni, evocazioni, associazioni libere, che indaga e racconta la contemporaneità.

Flautissimo si muove negli ambiti dei diversi codici artistici multidisciplinari utilizzando gli strumenti della performance contemporanea: musica (classica, jazz e world), teatro, reading, interazione col pubblico, azione, ma anche videoproiezioni, slideshow, fotografia, mapping, live electronics.

Nel calendario si evidenziano:

IL TEATRO: VIAGGIO AI MARGINI DEL MONDO

Dopo l’anteprima del 10 ottobre al Vascello con “Le città invisibili” di Italo Calvino recitate da Massimo Popolizio accompagnato dalle musiche eseguite dal vivo da Javier Girotto e la cura registica di Teresa Pedroni, la sezione dedicata al teatro si sposta al Centrale Preneste dove andranno in scena tutte “prime assolute”.

L’11 novembre lo scrittore Giancarlo De Cataldo ci racconta il suo rapporto con il sud attraverso il suo “Terroni”, con Gabriele Coen al sax, clarinetto e flauto.

Il 18 novembre, Fabio Traversa e Tiziana Lucattini in “Poesia, sesso… and Rock”, tratto da “Just Kids” di Patti Smith con le musiche della stessa grande artista, e le immagini di Robert Mapplethorpe: una narrazione con immagini, foto di artisti, canzoni e musiche, brani di film, di momenti quotidiani ma irripetibili dell’effervescenza delle avanguardie culturali newyorchesi.

Il 19 novembre, Stefano Cioffi ha selezionato i racconti di periferia per trasformare in spettacolo teatrale il libro di Marco Lodoli “Nuove Isole, guida vagabonda di Roma”. “Le nuove isole” raccontate da Elena Radonicich, accompagnata dalle musiche eseguite dal vivo da Natalino Marchetti parlano di una Roma che non compare in nessuna guida turistica, una città nella città fatta di inattesi frammenti di magia. Una Roma in cui la parola d’ordine è girovagare, dalla primavera all’inverno, Da Torre Maura a Casal Bertone, dal Collatino a Ponte di Nona, fin sul Raccordo.

Il 1° dicembre la regia, le scene e i costumi di Antonio Monsellato per “Piccoli crimini coniugali” di Eric-Emmanuel Schmitt con Marta Bulgherini e Nicolas Zappa: “una brillante commedia nera con una suspense sorprendente, un vero divertimento ma anche una saggia riflessione sulla madre di tutte le guerre: quella dentro la coppia”.

Il 2 dicembre, “Le aggravanti dell’amore” di e con Antonio Pascale con le musiche di Riccardo Sinigallia: dalla letteratura (Mark Twain, I diari di Adamo ed Eva) alla filosofia (Platone, Il simposio), con un occhio di riguardo alla biologia evoluzionista e alla psicologia cognitiva, Antonio Pascale racconterà con divertimento e leggerezza cosa si dice sull’amore, appunto, tutto quello che abbiamo capito e tutto quello che ancora chiediamo di capire.

Il 3 dicembre, Stefano Cioffi firma la regia e i video per “La strada” Cormac McCarthy con Guglielmo Poggi voce recitante e le musiche eseguite dal vivo da Francesco Berretti.

LA MUSICA E LA FAVOLA: Il 30 ottobre, alla Sala Santa Cecilia alle 18, andrà in scena la prima assoluta de “Il barone Lamberto”, con la regia di Stefano Cioffi. Sul palco Galatea Ranzi (foto), per una vivida e scoppiettante interpretazione della famosa storia di Gianni Rodari, accompagnata  da un grande ensemble musicale che presenta al suo interno il nutrito gruppo dei giovanissimi “Percussionisti Abusivi” e alcuni elementi della “JuniOrchestra” dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, tutti condotti dal M° Luigi Marinaro che ne ha firmato la partitura originale.

LE LETTURE: VITA D’EROE. Alla “Vaccheria Nardi” e “La Collina della Pace” cinque reading in collaborazione con Biblioteche di Roma, a ingresso gratuito, in cui ognuno vedrà giovani attori (diplomati al Centro Sperimentale di Cinematografia) leggere brani che raccontano la vita di cinque grandi personaggi: Bruce Chatwin, Glenn Gould, Ernest Hemingway, Eduard Limonov ed Oliver Sacks. Il 19 ottobre, alla Vaccheria Nardi Limonov di Emmanuel Carrère, con Edoardo Olivucci Vitangeli; il 2 novembre, L’alternativa nomade di Bruce Chatwin con Barbara Petti; il 9 novembre, In movimento di Oliver Sacks con Maria Giusti; il 16 novembre alla Biblioteca “La collina della pace”, Il soccombente di Thomas Bernard con Irene Ciani per concludere il 23 novembre alla Vaccheria Nardi con Festa mobile di Ernest Hemingway con Christelle Colasuonno.