FATEMELO DIRE
di MAURIZIO LIVERANI
FRIVOLI DEI DUE MONDI
George Orwell ci aveva avvisati per tempo: “Siamo sprofondati in un tale abisso che la riaffermazione dell’odio è diventato il primo dovere di un uomo civile”. A Orwell piaceva giocare con i paradossi.
Sigmund Freud, dopo aver visitato gli Stati Uniti prima della Grande Guerra, affermò che l’America era un grande esperimento destinato a fallire. Più tardi la definì un aborto. I campi di sterminio della Seconda Guerra mondiale gli avrebbero fatto cambiare idea.
“Gli americani sono tragici senza sapere perché lo sono. Sono tragici a causa della desolante esilità e sconsolata angustia dei loro contatti mistici e sensuali. Il Misticismo e la Sensualità sono ciò che più di ogni cosa redimono la vita”. Lo afferma lo scrittore americano John Cowper Powys.
Saul Bellow sostiene che gli americani sono gli araldi di valori migliori. Privi del sostegno delle culture più antiche vanno in cerca di ricette; cercano il prossimo passo necessario e corretto. Lo scrittore afferma che il principio base degli statunitensi è riassunto in questa frase: “Inventate un nuovo cliché e diventerete famosi”.
Il compianto Sergio Marchionne aveva scelto la strada più vantaggiosa per la Fiat. E’ ricordato, infatti, come l’eroe dei due mondi; sapeva dividere i suoi interessi tra l’Europa e gli Stati Uniti.
La durata media della vita – la longevità relativa – è maggiore per i ricordi delle sensazioni poetiche che non per quelle delle pene del cuore.
Aforisma di André Malraux: “In ogni maggioranza di imbecilli si annida sempre un intelligente”. Si ritiene lo citi spesso il primo ministro Conte.
Quand’era ministro degli Interni, Marco Minniti è andato a far visita a papa Francesco; non si sa se per muovergli rimproveri o per chiedere maggiore coerenza. E alcuni sostengono che, in barba al suo ateismo, il ministro si sia presentato come un martire dal corpo coperto di frecce; insomma, un San Sebastiano del momento.
Su Robespierre, Mirabeau disse: “Crede a tutto ciò che dice: andrà lontano”.
Ormai sono in molti a non voler “grillineggiare”.
MAURIZIO LIVERANI
Aforismi dagli scritti di Maurizio Liverani e dai suoi recenti articoli