I GIOVANI ARTISTI DI MOSCA AL VITTORIANO

Inaugurata a Roma, per la prima volta in Italia, Haec est civitas mea, esposizione curata da Ivan Glazunov, Julija Glazunova delle prestigiose opere realizzate dagli allievi e diplomati dell’Accademia Russa di pittura, scultura e architettura di Il’jà Glazunòv.

La mostra – organizzata dal Governo della Federazione Russa, il Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa, l’Ambasciata della Federazione Russa in Italia, il Centro dei festival cinematografici e dei programmi internazionali, l’Accademia russa di pittura, scultura e architettura “I.S. Glazunov”, la Fondazione Internazionale Accademia Arco e il Centro Studi sulle Arti della Russia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia promossa dal Polo Museale del Lazioè il primo appuntamento del più ampio progetto culturale internazionale Stagioni Russe voluto dai Ministeri della Cultura di Russia e di Italia, un meraviglioso pretesto per rinnovare la tradizione dell’Imperiale Accademia di Belle Arti e per restituire un’esperienza accumulata nel tempo, presentando giovani artisti di oggi nella Città eterna. L’esposizione presenta giovani pittori russi che hanno assimilato i principi della scuola accademica formatasi, nel XVIII secolo, sulla base della tradizione europea antica e rinascimentale. Con il linguaggio della pittura giovani artisti russi di talento raccontano pagine della propria storia, trasmettono la bellezza della natura nazionale, dipingono ritratti di personalità contemporanee. Le opere degli artisti dell’Accademia “I.S. Glazunov” sono il luminoso esempio di un grande magistero e della perpetuazione delle tradizioni artistiche nazionali più significative nell’ambito della cultura mondiale.

Quale gioia, nel vedere gli sguardi luminosi e i giovani volti ispirati di ragazze e ragazzi che vengono a studiare da noi dalle più remote città dell’immensa Russia. Arrivano a Mosca, accedono all’Accademia in virtù del loro talento, affrontando prove difficili, sostenendo esami, superando un concorso. Hanno la meravigliosa opportunità di copiare dai grandi maestri all’Ermitage e alla Galleria Tret’jakòv, e di fare pratica nelle antiche città russe, studiando le icone, gli affreschi, l’architettura. Sono persuaso che un artista non può intraprendere il proprio percorso creativo prima di aver varcato le soglie del classico. Sono sempre stato molto innamorato dell’Italia e dei suoi grandi artisti. Oggi, nel secolo XXI, il nostro compito è preservare e trasmettere ai giovani il retaggio della grande scuola europea di pittura, e io sono felice che i miei allievi si mettano, con abnegazione, al servizio di questo ideale.” Il’jà Glazunòv

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«Haec est civitas mea» Opere di giovani artisti dell’Accademia “I.S. Glazunov” di Mosca

Roma 3 marzo – 2 maggio 2018

Monumento a Vittorio Emanuele II (Vittoriano)

Sala Zanardelli

Orario di visita
tutti i giorni ore 9.30 – 19.30 (ultimo ingresso 18.45)

INGRESSO GRATUITO

Partenza degli ascensori dalla Terrazza mediana che si trova al livello del Colonnato dove si giunge sia:
– da Piazza Venezia (ingresso principale del monumento)
– dall’ingresso laterale sinistro (Via di San Pietro in Carcere)
– dall’ingresso laterale destro Via del Teatro di Marcello (lato Aracoeli)