Nel corso di una serata evento nella sala dell’Anica il regista Pierfrancesco Campanella, ha proiettato il suo ultimo docufilm, intitolato “C’era una volta il beat italiano”, dedicato a quello straordinario periodo storico denso di rivoluzioni nella cultura e nel costume, di emancipazione femminile e di voglia di libertà, soprattutto da parte dei giovani che reclamavano un ruolo attivo nella società. Le canzoni dell’epoca riflettevano questi cambiamenti grazie a testi innovativi e musiche decisamente più moderne. All’evento erano presenti alcuni dei protagonisti dell’opera cinematografica di Campanella. A cominciare da Mita Medici, vero simbolo di quella generazione, le cantanti Rosanna Fratello e Donatella Moretti (che, nella sua carriera ha avuto anche un repertorio affine al beat), e Morena Rosini, del gruppo Milk and Cofee. Tra i protagonisti del docufilm anche Massimiliamo Canè (autore di Techetechetè), il cantautore Mauro Goldsand (con la compagna Allegra Costa), Francesco Lomuscio (critico cinematografico esperto di beat), Niccolò Carosi (manager di spettacolo), Franco Mariotti (storico operatore culturale),Fernando Fratarcangeli (direttore della prestigiosa rivista di collezionismo musicale Raropiù. Mancavano invece, tra coloro che hanno preso parte al film, Don Backy (a letto con l’influenza) e Luca Verdone (regista cinematografico e fratello di Carlo Verdone, trattenuto da impegni di lavoro). Natale Massara, Ivan Cattaneo, Franco Oppini e Giuliano dei Notturni. Tra gli ospiti, l’investigatore Antonio Del Greco, la genetista, Marina Baldi (figlia del regista Ferdinando Baldi, che a suo tempo ha diretto anche diversi musicarelli), il docente universitario di Storia del Cinema Fabio Melelli, i produttori Giannandrea Pecorelli (suo fiore all’occhiello “Il paradiso delle signore”) e Angelo Bassi (tra i suoi lavori, “Sacrificio disumano” con la Cucinotta, diretto dallo stesso Pierfrancesco), le attrici Adriana Russo, Barbara Scoppa, Ottavia Fusco Squitieri, Mirella D’Angelo, Maria Teresa Di Bari, Nadia Bengala e Ornella Giusto, i critici cinematografici Graziano Marraffa e Luca Biscontini, il criminologo Gino Saladini, il distributore Luca Di Silverio, gli organizzatori di eventi Antonio Flamini e Rosella Piergentili, la giovane regista Angelica Gallo (figlia di Mirca Viola), i musicisti Andrea Simone ed Eugenio Tassitano. Il docufilm, prodotto e distribuito da Sergio De Angelis per Parker Film, ha riscosso unanimi consensi, anche perché Campanella ha trattato la materia senza nostalgia gratuita ma con piglio ironico e grande leggerezza. (Nelle foto di Marco Nardo alcuni protagonisti dell’evento)