IL CARNEVALE DI SPARAGNA: ECCO LA TARANTELLA!

IL CARNEVALE DI SPARAGNA: ECCO LA TARANTELLA!

Torna, domenica 11 febbraio, Auditorium Parco della Musica ā€Ennio Morriconeā€, laĀ Tarantella del Carnevale, un progetto originale diĀ Ambrogio Sparagna per lā€™Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica, il Coro PopolareĀ diretto daĀ Anna Rita Colaianni e il Gruppo Danzatori PopolariĀ diretti daĀ Francesca Trenta e con la partecipazione dei gruppi mascherati tradizionali, I Giganti degli Aurunci (LT/CE), I Pulgenelle di Castiglione Messer Marino (CH) e Le Maschere Cornute di Aliano (MT)

Una grande festa per tutti, grandi e piccini, con la partecipazione di maschere e danzatori tradizionali, che animeranno a ritmo di travolgenti e vertiginose tarantelle un grande concerto alle ore 11.00 in Sala Sinopoli, e saranno protagonisti di una parata mascherata, aperta a tutti, alle ore 13.00 negli spazi all’esterno dellā€™Auditorium.

Protagonisti di questa ottava edizione saranno alcuni gruppi tradizionali di maschere provenienti da Campania, Lazio, Abruzzo e Basilicata.

Con le loro grandi proporzioni, costruite con cartapesta e altri materiali poveri che rimandano alle antiche figure della Commedia dell’Arte, I Giganti degli Aurunci continuano a caratterizzare molte feste carnascialesche in quei piccoli borghi dove ancora si svolge la tipica farsa popolare della ā€œCanzone di Zeza e Pulcinellaā€.

I Pulgenelle di Castiglione Messer Marino sono la maschera piĆ¹ suggestiva del Carnevale tradizionale del borgo abruzzese. Questo Pulgenella si caratterizza per il suo costume originale in cui spicca un cappello a punta di grandi proporzioni che richiama una serie di significati magico rituali tipici del mondo arcaico contadino dell’area interna dell’Appennino centrale.

Le maschere cornute di Aliano rievocano creature demoniache e goffe, il cui carattere minaccioso ĆØ mitigato dai coloratissimi cappelloni che ne decorano il capo. Costruite con argilla e cartapesta, dalla parte frontale spuntano corna pronunciate e nasi pendenti enormi. In cima ai cappelloni ĆØ ricavato un foro decorato con una penna di gallo. I gruppi di maschere tradizionali sfileranno accompagnati dalle vertiginose azioni coreutiche realizzate dal Corpo di Ballo dell’Auditorium, coordinato da Francesca Trenta, dando vita ad uno spettacolo coinvolgente, che offrirĆ  a tutti i partecipanti una forza rigenerativa, ipnotica e travolgente per una grande festa popolare.

Auditorium Parco della Musica ā€œEnnio Morriconeā€, via Pietro de Coubertin, 30, Roma