FATEMELO DIRE
di MAURIZIO LIVERANI
IL NICHILISMO HA PERSO LA PAZIENZA
Gli scontri parlamentari procurano vitalizi. Quello che in questi giorni pensa il Paese conta poco. I pigmei della politica promettono di essere ātaglie fortiā e intanto la situazione rimane in uno stato di stallo; prolificano soltanto i rancori, le ruberie. CāĆØ chi cerca di riciclarsi agognando di abbandonare il ruolo di āleader del nullaā. Lāautore dei āPrincipi di decomposizioneā, il nichilista Emil Cioran (foto), commenterebbe le affinitĆ tra questi scadenti personaggi in questo modo: āLe opposte dottrine si riconoscono reciprocamente dei meriti perchĆ© ormai nessuna di esse ha abbastanza energia per affermarsiā.
In questi giorni, con il clamoroso āsuccessoā del virus si ĆØ accentuato, in alcuni politici, lo stato selvaggio. Per esempio, unāatmosfera di stampo neronista, un processo al termine della āputrefazione della specieā. Un neronismo cosmico; gli antichi archetipi sono decaduti. I āpasionariā sono ormai stanchi di urlare, convinti dellāuniversalizzazione della colpevolezza.
Se si vuol sopravvivere alla politica bisogna far lievitare qualche nuovo pensiero ideologico che tenga in vita questa democrazia.
Il Vaticano cede alla tentazione di non precisare le colpe. Un atteggiamento di debolezza che lascia privi di bussola i cattolici di tutto il mondo. Una tempesta ĆØ arrivata.
Lāavvenire della cristianitĆ e dellāoccidente ĆØ sospeso a questo interrogativo: quanto tempo dovremo attendere prima di dire basta?
Se non poniamo un freno al dilagante cinismo non possiamo prevedere dove si andrĆ a finire. La glaciazione dellāintelligenza rende sempre piĆ¹ sottomessi e conservatori. Nel conformismo allāitaliana, clericale, marxista e liberale, si sono spente tante belle speranze.
MAURIZIO LIVERANIĀ