IL NUOVO RINASCIMENTO? PARTE DA ANCONA

Dal 4 all’8 aprile, alla Mole Vanvitelliana di Ancona, torna l’appuntamento con “art+b=love(?)”, cinque giornate all’insegna di un Nuovo Rinascimento in cui competenze tecniche, artistiche e umanistiche si incontrano per generare soluzioni innovative che vanno a vantaggio di un’intera comunità. Il claim di quest’anno è: “L’arte che innova un mondo alla volta”. Sarà allora un festival in grado di abbinare formazione, ricerca, mostre, intrattenimento, networking, start-up.

L’iniziativa, che vede la direzione artistica e la curatela di Cesare Biasini Selvaggi e Federico Bomba, è organizzata da Sineglossa creative ground, con il contributo di Regione Marche e del Comune di Ancona, il patrocinio dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e un’ampia rete di partner pubblici e privati.

“In Occidente e, in particolare, in Italia, la partita della competizione si gioca sull’innovazione di prodotto, di contenuti, di processo, sulla capacità di immaginare scenari alternativi. Una partita che chiama in causa, pertanto, necessariamente gli artisti (visivi, scrittori, etc.) e la loro capacità di cambiare e far cambiare continuamente i punti di vista. L’obiettivo – dichiarano Cesare Biasini Selvaggi e Federico Bomba – è quello di far interagire il mondo delle arti con quelli della ricerca scientifica e delle imprese, per la creazione di un ecosistema di formazione e informazione che confluisca verso un processo di cambiamento e di innovazione sociale, economica e industriale”.

L’idea del festival è semplice. Recuperare la peculiarità che ha reso il Rinascimento uno dei momenti storici di maggiore sperimentazione e innovazione: la contaminazione tra competenze eterogenee riunite alla stessa corte. Artisti, scienziati, politici e umanisti operavano in sinergia per lo sviluppo di nuovi prodotti, producevano brand identity viaggiando e insegnando il proprio know-how e le proprie metodologie nelle altri corti europee e, attraverso il loro storytelling,  stimolavano l’internazionalizzazione.

Il festival art+b=love(?) vuole dunque aprire nuove prospettive di dialogo tra mondi apparentemente distanti, fornendo un’occasione di incontro e confronto per toccare con mano l’efficacia e le potenzialità della contaminazione tra arte e scienza, arte e imprese, arte e società in termini di innovazione e, pertanto, di competitività. Le cinque giornate di festival offrono un ricchissimo programma di esposizioni multimediali e performance, formazione, vetrine per i migliori progetti in ambito nazionale che legano l’arte alle nuove tecnologie, testimonianze di chi ha già sviluppato azioni di art&business, pillole di interventi live tra artisti e start-up, conferenze con i più riconosciuti esperti italiani sul tema, business games e molto altro.

art+b=love(?)

II edizione

Ancona, Mole Vanvitelliana

4 – 8 aprile 2018

Il primo festival italiano dedicato all’arte che innova la scienza, le imprese e la società: per un “Nuovo Rinascimento 4.0”