IL PARTO : UN MESSAGGIO D’AMORE
di Giacomo Carioti
Cosa c’è di più naturale di un parto? La nascita di una nuova vita racchiude l’essenza stessa della nostra umanità, in essa si esprime compiutamente il significato autentico del nostro essere al mondo.
Proprio questa naturalezza (che nessun artificio –per quanto in apparenza sorprendente- potrà mai realmente alterare) è l’ispirazione di una straordinaria avventura editoriale intrapresa dalla scrittrice e disegnatrice spagnola Lucile Gomez, attraverso lo strumento di comunicazione più diretto, coinvolgente e affascinante: il fumetto.
L’obiettivo? Rendere consapevole ogni donna che si trova ad affrontare la fantastica esperienza della “attesa” –o che anche soltanto la prevede, o la vuole capire- dei propri “superpoteri”, che la rendono forte ed autonomamente protagonista della più entusiasmante fra le storie umane, quella che racconta la trasmissione della vita.
L’Autrice illustra il percorso della gravidanza svolgendo con pratica efficacia un tema antico quanto il mondo, ma oggi sempre più “corretto” dalla consuetudine ospedaliera: ”La donna –afferma la Gomez- ha in sé le competenze per partorire senza dover essere per forza sempre medicalizzata!”, ed aggiunge: ”Siamo arrivate a credere che partorire sia necessariamente doloroso, pericoloso, violento… e che non siamo in grado di vivere questa esperienza senza l’aiuto dei medici. Così, a forza di interventi esterni, finiamo per inibire la parte del cervello che da migliaia di anni sa benissimo come far nascere una nuova vita…”.
Insomma, una morbida e gentile invocazione a riconsiderare il valore originario della ancestrale ed istintiva “perfetta attitudine” della donna a custodire autonomamente la vita che ha concepito, fino a realizzare con le proprie naturali forze quel felice esito che chiamiamo “parto”.
Questa istruttiva, interessante e appassionante chiave di lettura non è però l’unica con cui affrontare un contenuto ancor più particolare. C’è infatti in queste pagine un potere di coinvolgimento emotivo e sentimentale che travalica il solo apparente conflitto fra “naturalità” e “medicalizzazione” .
Il Parto, comunque si svolga, è protagonista assoluto e totalizzante, ed esalta su ogni piano -fisico, affettivo e, se vogliamo, spirituale- la figura femminile all’interno della comunità umana.
Oggi che è così acceso –e spesso controverso- il dibattito sulla educazione sessuale nelle scuole, viene da chiedersi perchè un testo come “Il parto a fumetti” non faccia parte dei libri di testo nella disponibilità di tutti i giovani: in particolare delle ragazze, ma comunque per tutti. La piacevole leggibilità, per la immediata chiarezza descrittiva coniugata con la semplice poeticità delle immagini, rende infatti questo libro un importante veicolo di conoscenza e di partecipazione all’esito naturale dell’atto d’amore. Questa conoscenza partecipativa appare in grado di stabilire un legame di solidarietà con la figura femminile, protagonista reale ed insieme ideale della più bella fra le avventure.
Una solidarietà e una comunione di affetti da consolidare sempre di più, specie in un’epoca in cui il legame affettivo fra i generi viene troppo spesso mortificato da episodi di indifferenza e di inumana violenza .
Questo libro è istruttivo e divertente: ma dalla sua lettura non si avverte soltanto il piacere informativo e culturale che contiene.
Il senso più profondo e duraturo lo si coglie nel suo intimo messaggio d’amore.
Giacomo Carioti
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Lucile Gomez IL PARTO A FUMETTI
Edizioni TERRA NUOVA – www.terranuovalibri.it
