IL SENTIMENTO D’AMORE

di Maurizio Liverani

VirtĂą dei tempi! Oggi le ragazze con gambe al vento compaiono in tutte le reti televisive e il pubblico, annoiato, si degna di battere le mani soltanto all’invito rivolto su uno schermo acceso in cui è scritto “applaudite”. L’atmosfera deve essere incandescente come lo deve essere in politica dove i politici provocano soltanto sbadigli in contrasto con l’atmosfera artificiale della rivista televisiva. Essendo ancora viva una morale pubblica e privata, essendo ancora ben radicato nell’uomo e nella donna il senso del peccato, le fantasticherie indotte da quelle nuditĂ  dovrebbero provocare turbamenti.  Guardare oggi una bella ragazza con il fondoschiena all’aria, giĂ  quasi nuda senza i preamboli della vestizione, riesce ancora a creare una superficiale curiositĂ . Si sta davanti al casalingo schermo come si sta in una spiaggia a vedere pigramente passare donne dotate di bei corpi. Ma il sesso ha ormai perso gran parte dell’incanto che aveva un tempo, sebbene dia luogo a drammi e delitti inutili.  Senza essere guariti dalle ossessioni, il sesso spadellato ha perso prestigio e bellezza; anche il profumo di una delicata poesia. Di questo ci si accorge quando ci accade di assistere a quelle trasmissioni in cui si dibatte sulle cose di amore carnale ortodosso e non ortodosso. Commentatori – noiosi come quelli politici – ragionano come di una cosa pratica, tutt’affatto sprovvista di sentimento e poesia. Oggi sappiamo che donne e uomini non si lasciano mancare nulla. Si è migliorato o peggiorato? Il terreno sgombrato da anni di impacci dovrebbe renderci piĂą sciolti, piĂą pronti alle rapide soluzioni. Al contrario, è subentrata una certa ariditĂ  dovuta alla mancanza non tanto di un profondo sentimento romantico della vita bensì perchĂ© questo grande mito è caduto come uno scenario che abbia preso fuoco e si sia afflosciato e incenerito. Viene rappresentata una fasulla commedia della libertĂ  dei costumi, la commedia della sessualitĂ . Spogliato della sua aristocrazia, messo a disposizione del video, il sesso perde il suo fascino fantastico; questo sempre piĂą facile popolarizzarsi ha prodotto una certa noia, preludio alla sazietĂ . I fautori di questa inflazione ci assicurano che un così chiaro e netto regime di sessi sia frutto di una grande schiettezza di rapporti tra i corpi e che i pensieri, in questa esplosione di sinceritĂ , si vengano purificando. Al contrario, una tale licenza sembra favorire l’astinenza fratesca. Ci aiuta a capire Tolstoj che nella “Sonata a Kreutzer” dimostra come persino la sessualitĂ  domestica può arrivare al punto di essere così disgustosa da indurre alla castitĂ . E’ un tema molto dibattuto soprattutto oggi che gli uomini e le donne sono incerti tra il praticare il sesso sprovvisto di ogni alone immaginifico e l’astinenza piĂą assoluta. La famosa scrittrice Anais Nin, innamoratissima dell’autore del “Tropico del cancro” e del “Tropico del capricorno”, riuscì a convincere Henry Miller di vivere con lei un amore privo di sessualitĂ  carnale. L’amore è riposo e sogno; il sesso richiede fatica e masochismo imbiancato dal piacere.

Maurizio Liverani