InDIVENIRE 2023: DAL PROGETTO ALLA SCENA

InDIVENIRE 2023: DAL PROGETTO ALLA SCENA

Sono “500 Lire” e “Fonès”, studi vincitori del Festival inDivenire 2023, ad andare in scena in forma di spettacolo completo allo Spazio Diamante di Roma rispettivamente i prossimi 4 e 5 novembre e 2 dicembre. Giunto alla quarta edizione, il Festival inDivenire si è svolto dal 17 al 30 gennaio 2023. Nato nel 2017 è un progetto di Alessandro Longobardi, direttore artistico del Teatro Brancaccio, Sala Umberto e Spazio Diamante, con la direzione artistica dell’attore e regista Giampiero Cicciò. Hanno parteciperanno a questa edizione, i progetti di 16 compagnie teatrali scelti tra i 198 presentati. I lavori, in forma di studio di 30 minuti, sono andati tutti in scena e grazie al “Premio inDivenire”, evento centrale del Festival, due di essi hanno potuto sviluppare il progetto. Inoltre, ATCL, Circuito regionale dello spettacolo dal vivo, ospiterà la compagnia vincitrice in tre teatri di sua competenza ancora da definire. I premi ai vincitori sono stati consegnati da Filippo Timi, il 29 gennaio scorso durante la serata di chiusura del Festival. Tra gli ospiti di questa ultima edizione, anche Maddalena Crippa che ha incontrato spettatori e compagnie del Festival per un’intervista fattale da Giampiero Cicciò; e Rodolfo di Giammarco, tra le più autorevoli firme della critica teatrale italiana, intervistato da Filippo Timi, Andrea Pocosgnich e Giampiero Cicciò. La giuria del Festival è composta da Sonia Barbadoro, Emanuele Baroni, Riccardo Bocci, Annalisa Canfora, Giampiero Cicciò, Isabella Di Cola, Gianni Guardigli, Rossella Marchi, Luciano Melchionna, Andrea Pocosgnich.

500 Lire (foto), vincitore del Festival inDivenire come Miglior Progetto, è “Un viaggio a ritroso nel tempo. Un patto fra quattro bambini intorno a un biliardino che diventa paradigma della vita. I ragazzi, ormai trentenni, si ritrovano, ancora una volta nel loro posto del cuore. 500 Lire bastano per decidere sulla vita di qualcuno?”

Prodotto da: N.E.C. srl, lo spettacolo è diretto da Josafat Vagni su testo di Ludovica Bei, entrambi anche interpreti insieme a Simone Giacinti e Francesco Giordano. L’aiuto regia è Flavio Francucci, i costumi sono di Noemi Intino e le scene di Paola Castrignanò. Sarta di scena, Daniela Rotili.

Fonès, della Compagnia Formiche di Vetro Teatro, ha vinto il Premio speciale della giuria ed è scritto diretto e interpretato da Luca Trezza e Francesca Muoio.

“FONèS, dal greco Voci, è un progetto per due Attori-Autori attraverso cui si vuole raccontare la storia di alcuni personaggi semplici, miseri, quotidiani a cui accade qualcosa di Straordinario e che con il loro atteggiamento di fronte al Mistero, assurgono al ruolo di personaggi tragici di volta in volta diversi che ci raccontano una storia, il loro mondo, la loro voce accumunati da uno sturbo un tormento, una crepa.