IPNOSI GIURASSICA METROPOLITANA

“SCAVI” : LA MOSTRA DI TERESA BIANCHI ALLA “CAMERA VERDE”

IPNOSI GIURASSICA METROPOLITANA

di Giacomo Carioti

Entro per caso nell’affascinante abitacolo culturale della Camera Verde di Andrea Semerano, e con gioia incontro l’artista fotografa Teresa Bianchi, collega ed amica fin dai gloriosi tempi del “Fotogramma” di Giovanni Semerano.

Giorno fortunato! Perché con Teresa scopro che gli spazi espositivi della Camera appaiono ora occupati dalle impressive presenze coloristiche della sua mostra foto-grafica, che mi dice incentrata su Roma ed i suoi cantieri permanenti, che oggi caratterizzano la Città ancor più delle sue storiche magnificenze.

Mi immergo istintivamente nella cromatica avvolgenza delle immagini, percependone evocazioni ben precise di mitologica verosimiglianza, come se nulla di anomalo le caratterizzi: come se in quei ri-quadri fosse concentrata una sintesi assolutamente verificabile della realtà (e non una sua interpretazione intellettuale e fantasiosa, mediata dal connubio fra lo strumento fotografico e la sapienza della ri-composizione).

Torno perciò a casa con la piacevole soddisfazione di aver assistito ad una esposizione di poetiche opere d’arte che raccontano l’esistente in maniera  sublimata, come fossero contemporanei acquerelli di Roesler Franz. Poi mi siedo in poltrona per sfogliare l’elegante catalogo preso prima di uscire dalla Camera.

Qui avviene una sorta di “risveglio”: da un’ipnosi? Si. Solo così posso definire la scoperta della consapevole illusione che, al cospetto della mostra, mi aveva convinto a considerare quelle immagini come del tutto realistiche e contemporanee…

Teresa Bianchi ha fotografato –magistralmente- la realtà, senza correggerla, né alterandola!

Non avevo tenuto conto del fatto che –così si dice- oggi i dinosauri non dovrebbero esistere più, e che l’Autrice li abbia sovrapposti e commisti all’istantanea con un artifizio autoriale, surreale, per adempiere al suo impegno di comunicazione e riflessione sociale: la suggestione ipnotica aveva prevalso.

Che vuol dire tutto ciò? Che l’ipnosi è stata il frutto della fascinazione artistica, che ha reso verosimile ciò che apparentemente può non sembrare vero, ma che è vero nella mediazione immaginifica del pensiero onnivoro e sublimante.

Per questo, la mostra di Teresa Bianchi non è soltanto una esibizione di grande maestria foto-grafica, ma la testimonianza di quanto l’arte possa affascinarci e condurci per mano verso i contenuti profondi e sorprendenti di un fantastico intrinseco messaggio. Una emozione che, per di più, ci arricchisce di soddisfazione estetica e di consapevolezza sociale.          

Giacomo Carioti

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La mostra di Teresa Bianchi “SCAVI” è visibile presso la “Camera Verde”.  L’artistico Catalogo raccoglie tutte le immagini in mostra, descritte nei saggi di Martina Mossano e Giovanni Andrea Semerano

Centro Culturale La Camera Verde – via G. Miani 20, 20a, 20b – 00154,  Roma – tel. (+39) 340 5263877  info@lacameraverde.com