Dopo il successo di viadellafucina16 artweek, con oltre mille visitatori e la vittoria del premio ARTRIBUNE – miglior evento indipendente per il progetto ospitato in collaborazione con NESXT “There is no place like home”, viadellafucina16 apre nuovamente le sue porte per presentare il lavoro di Rodolfo Marqués e Martín Touzón, in residenza a Torino e vincitori della I edizione del“Premio Italia-Argentina per l’Arte“.
L’opening sarà accompagnato dalla performance della violinistaElisa Fighera.
“In fondo al giardino c’è una cripta. Durante la mia residenza a Torino ho progettato un macchinario mettere in pausa il tempo. Un sistema di mattarelli, pittura a tempera d’uovo e motori che propone una nuova combinazione ad ogni esecuzione, riuscendo così ogni volta a produrre un nuovo ricordo. Il macchinario (Incubo del pan) installato nelle profondità dello spazio abitativo, custodirà una combinazione fino alla sua prossima esecuzione; i condomini riprenderanno le loro vite quotidiane, aprendo e chiudendo le porte, in transito per i corridoi come condotti elettrici, i mattarelli, conserveranno un ricordo sospeso nel buio.” Rodolfo Marqués
“Per i miei progetti ricorro allo spazio pubblico alla ricerca di idee e materiali. Tramite interventi nello spazio pubblico, appropriazioni e recupero di oggetti, sottolineo i paradossi del contesto in cui viviamo e le sue relazioni particolari. Tutti i giorni vediamo ciò che l’economia può fare con l’arte, ma cosa può fare l’arte per l’economia? La residenza a Torino è un’occasione per continuare una serie di dipinti su salviette umidificate che realizzo mentre viaggio. La città si trasforma nel mio studio. Il nome di questa serie di opere è ‘Los días pasan como segundos enteros’. Mentre cammino vedo un’opera di Mario Merz (Il volo dei numeri), penso al rapporto astratto che oggi giorno abbiamo con i numeri, i soldi e alla scomparsa del valore quando tutto tende all’infinito. Chi avrebbe mai pensato che un’opera di Arte Povera avrebbe mai avuto così tanto valore? Fotografo i cartellini numerati appesi agli alberi, basandomi sulla serie di Fibonacci. Questi numeri contengono molte informazioni sull albero e allo stesso tempo, in qualche modo sono una citazione all’opera di Merz. Ho tanti di questi numeri 1, 1, 2, 3, 5, 8 ,13, 21, 36, …Come se avessi vinto la lotteria, riconosco la potenzialità di questi cartellini nella realizzazione di un’opera site specific che chiamerò La continuidad de los deseos” Martin Touzon
Rodolfo Santiago Marqués. (San Antonio de Padua, Argentina, 1982) Vive e lavora a Buenos Aires. Laureato in Arti Visive con orientamento in pittura presso l’Universidad Nacional de las Artes (U.N.A). Nel 2004 fonda insieme a Tomás Martín Grondona la Editorial Turbamulta, si dedica all’edizione di plaquettes in edizione limitata e alla grafica d’arte, combinando sistemi di stampa antichi e moderni. Successivamente ha fondato la N.B.A. (Nuova Bibliofilia Argentina). Tra il 2012 al 2015 insieme a Fernando Sucari e Juan Agustín Fernández ha diretto lo Spazio d’Arte Naranja-Verde nel quale sono state organizzate 98 mostre e performance .Dal 2015 è professore presso l’ U.NA del corso di Proyectual pintura. Alcune delle sue mostre e premi: 2017: Taller Imprenta Experimental. Esto no es una muestra. Centro Cultural de la Memoria Haroldo Conti, Residencia El Ranchito / Matadero. Madrid, 2016: Tiempo y fuera. Fundación Lebensohn, Feria Paraguay de arte impreso – Galería Ruth Benzacar, Premio Itaú Cultural, 2015: Horizontes de deseo. MAR – Museo de Arte Contemporáneo de Buenos Aires. Bienal de Arte Joven de Buenos Aires – Obra terminada / Proyecto a desarrollar, Escuela técnica. Fondo Nacional de las Artes, Cuánto dura un minuto. Museo del Libro y la Lengua, 2014: Videojuegos Unidos. Galleria Proyecto A, Lo contrario de la Magia. Mostra collettiva curata da Lux Lindner. MALBA, 2013: Proyecto Urra, 2010: Premio Petrobras-Arteba.
Martin Touzon (Buenos Aires, Argentina, 1985) Nel 2008 si laurea in economia e comincia ad esplorare intuitivamente le arti visive, con un educazione informale. In seguito, partecipa a diversi seminari e workshop e sviluppa una sua propria forma di intervento nello spazio pubblico e privato. Nel 2013 collabora con Fiebre Galeria a Buenos Aires, dove presenta l’installazione “En unión y libertad, 2011-2013.” in un solo show. L’anno seguente l’installazione riceve una menzione al “CIII Salón Nacional de Artes Visuales”. Partecipa alla residenza presso The Banff Centre in Canada e ad altre mostre collettive. Nel 2015 ha lavorato con RO Galeria con l’opera Medias Hojas. Un’opera della mostra é stata selezionata per il VIII Premio Nacional de Pintura Banco Central. Da allora ha lavorato in diversi progetti paralleli, come La producción de lo Nuevo, una scultura trasportabile di grandi dimensioni portata in giro per la cittá di Buenos Aires. Produce la serie di dipinti Los días pasan como segundos enteros e la serie Componente. Partecipa a mostre collettive in argentina e all’estero. Vince il premio BECAR per una residenza a Torino. Di recente collabora con l’artista Guillermo Kuitca con cui ha prodotto la mostra Les Visitants, a glance by Guillermo Kuitca to the collection of Fondation Cartier per il Centro Cultural Kirchner a Buenos Aires.
Il Premio Italia Argentina per l’Arte è nato da un’idea dell’Istituto Garuzzo per le Arti Visive – IGAV, realizzato insieme al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale- MAECI, al Ministero della Cultura argentino e all’Istituto Italiano di Cultura a Buenos Aires. E’ un concorso rivolto a giovani artisti italiani e argentini di età compresa tra i 18 e i 35 anni che operano nell’ambito delle arti visive. La residenza artistica viene assegnata attraverso una selezione concorsuale a due giovani artisti argentini e a due giovani artisti italiani, nell’intento di promuovere e favorire la ricerca artistica in un’ottica di scambio culturale tra i due Paesi. L’intento è di offrire a giovani artisti argentini e italiani reali opportunità di crescita artistica e professionale offrendo loro un mese di residenza artistica rispettivamente in Italia, a Torino durante il periodo di Artissima e del mese dedicato all’arte contemporanea e in Argentina, a Buenos Aires durante la fiera di arte contemporanea ArteBA, dove potranno conoscere ed integrarsi con la cultura locale. Gli artisti avranno così modo di sviluppare le proprie capacità creative, attraverso l’esperienza di un soggiorno, arricchita dallo scambio e dal confronto, a stretto contatto con l’ambiente culturale e artistico del luogo.
Molte altre importanti novità sono in serbo, le sveleremo giorno per giorno sulla pagina facebook del progetto.
viadellafucina16 è un progetto di Kaninchen-Haus
da un’idea di Brice Coniglio