KAPUTT: LA SINDROME DI ROMA

FATEMELO DIRE

di MAURIZIO LIVERANI

KAPUTT: LA SINDROME DI ROMA
Bisogna partire da questa premessa: l’Italia ha il primato dei perditempo e dei fannulloni. Per porsi in rilievo, anche quelli che non hanno fatto buoni studi si accreditano come talenti della politica. Per i fannulloni c’è sempre un motivo per darsi importanza: accusare la politica di essere affidata dai partiti a personaggi dalla mano lesta, avidi di vitalizi, responsabili della ā€œdebacleā€ del Paese, di uno scardinamento che non sfugge alle insidie del ridicolo. Questi perditempo si sono dati un capataz, Grillo, che per i suoi motivi non può entrare in parlamento e ha scelto, per porsi alla ribalta, il ā€œj’accuseā€ di moda: la politica ĆØ sporca, trovando subito d’accordo moltissimi italiani che l’hanno sempre considerata il campo del malaffare. Il ā€œgaulaiterā€ del M5s si arroga il diritto di giudicare gli uomini e di espellere quelli che non gradisce. Chi non accetta di essere un ā€œutile idiotaā€ viene messo alla porta. Abbiamo la dimostrazione che in questo movimento si odiano tra di loro alla maniera dei democristiani e dei comunisti. La tecnica fratricida ĆØ soltanto un po’ confusa rispetto a quella degli altri, perfezionata da decenni di faide. Con l’avvento del M5s ĆØ stata smentita la convinzione che in Italia ci sia la cosiddetta migliore gioventù. Grillo prende le distanze da questo drappello assurto alla conduzione della Capitale. Per riqualificare il Campidoglio ormai non c’è che una soluzione: quella di nominare un governatore con pieni poteri. Oppure, ricorrere al Tommaseo il quale voleva lasciar ā€œdegradareā€ la cittĆ  nelle mani del Vaticano, per poi trasferirlo altrove.
 ———————————–
I poveri vanno a destra e i ricchi a sinistra.
Se hai una buona rendita e qualche titolo in banca, perchĆ© non dovresti essere anche comunista? Si domanda il protagonista di ā€œHerzogā€ (Saul Bellow).
Si sta lavorando per ritrovare il ruolo occupato dalla destra.
Coram Sigmund Freud, lo snob si libera del penoso senso di inferioritĆ  di essere benestante.
Titoli come ā€œEuropa Unita in crisiā€, ā€œMorte delle ideologieā€ rendono omaggio all’indifferentismo di noi italiani.
La sola espansione registrabile nel nostro Paese ĆØ quella della disoccupazione e della povertĆ .
MAURIZIO LIVERANI 

(Aforismi dai libri ā€œSORDI RACCONTA ALBERTOā€, ā€œIL REGISTA RISCHIA IL POSTOā€, ā€œAFORISMI SOSPETTIā€ e ā€œLASSU’ SULLE MONTAGNE CON IL PRINCIPE DI GALLESā€ di Maurizio Liverani)