LE FORBICI DI CASA

FATEMELO DIRE

di MAURIZIO LIVERANI
 
 LE FORBICI DI CASA

Da quando è sceso al sud, Matteo Salvini sembra aver trovato un’animalesca felicità; abbandonando la Padania ha lasciato i guai leghisti a Roberto Maroni. A Roma simpatizza con Silvio Berlusconi. In virtù del suo premierato leghista ha sconcertato molti suoi contestatori che, grazie alle sue “bravate”, si comportano come semidei. Lo scopo di Salvini è di restare a galla, testardamente. Ha il merito di decretare apertamente la fine delle ideologie; è il suo modo di presentarsi come un innovatore. Contende alla sinistra le simpatie dei cattolici.

Ricchissimo, proprietario di una famosa casa dentifricia, oltre che regista, era Luchino Visconti. Il facoltoso ha sempre aleggiato sulla società italiana. Gianni Agnelli era stato il prototipo, dal quale ricevevano sostegno, cui i comunisti guardavano con rispetto: ricco, bello, vincente nel calcio e con tanto fascino.

Per “abbruttire” il capitalismo non c’è più nessuno; si adopera a questo scopo il capitalismo stesso per l’accumulo delle sue contraddizioni.

Per svalutare il “sistema”, il sistema deve sempre apparire un edificio cadente, sovraccarico di ornamenti meschini, in attesa di essere abbattuto. L’agnosticismo ideologico ha definitivamente contagiato i lavoratori. Lenin pensava alla dittatura del proletariato, ma non Togliatti il quale confidava nel “governo d’emergenza”. Tutti i partiti cercano di aprire una vena in questo “governo di emergenza”. Siamo alla vigilia dell’”union sacrée”?

Il pacifista consente al fabbricante di armi di distruggere il mondo pur di intimidire chi vuole la comprensione fra gli uomini.

Panfilo Gentile, nel suo saggio “La democrazia mafiosa”, ha indagato con attenzione su una forma mafiosa di censura; precisamente, la censura dei clan ideologici in una democrazia “mafiosa” come la nostra. Jean-François Revel definisce questo tipo di chiusura “stalinismo in senso lato”. Anche dopo la caduta del Muro, le mafie e le censure hanno conservato tutta la loro arroganza sotto lo sguardo di approvazione dei governi in carica.

MAURIZIO LIVERANI

Commenti e aforismi tratti dalle opere di Maurizio Liverani e dai suoi recenti articoli