LE VOCI DEL PRESENTE: IN SCENA IL TEATRO DI OGGI

LE VOCI DEL PRESENTE: IN SCENA IL TEATRO DI OGGI

Ha preso il via la Prima Edizione del Piccolo Festival di Drammaturgia Contemporanea  “Le Voci del Presente”. Il Festival nasce dalla sinergia della Compagnia Umberto Orsini e del Centro Culturale Talia  con il suo Teatro Le Maschere con l’obiettivo di dare spazio sia a Compagnie emergenti di artisti che indagano nuovi linguaggi e che sono mossi dalla voglia di fare teatro di qualità, sia di far tornare sulla scena romana artisti di fama nazionale che vantano riconoscimenti nel teatro di ricerca. Questa cooperazione tra “nuovi talenti” e teatranti più esperti sarà certamente un accrescimento per gli artisti e stimolante per il pubblico.

“Le Voci del Presente – Piccolo Festival di Drammaturgia Contemporanea – dichiara Umberto Orsini –  è una iniziativa fortemente voluta dalla mia Compagnia per far convivere innovazione e tradizione e superare in tal modo quelle barriere ideologiche che le vorrebbero separate e inconciliabili”. 

La prima edizione de “Le Voci del presente” si svolgerà al Teatro Le Maschere in due sessioni: dal 4 al 27 giugno e dal 17 settembre al 10 ottobre, con quattro spettacoli per ciascuna sessione, in totale otto appuntamenti che si sviluppano  in  tre serate ciascuno.

FINO AL 6 Giugno – ore 21  ELETTROCARDIODRAMMA di e con Leonardo Capuano (nella foto)

Il personaggio in scena è solo, seduto al tavolo in un posto indefinito. Potrebbe essere associato ad una sorta di spazio dove si può trascorrere del tempo a pensare. Ha come peculiarità naturale ed inconsapevole quella di muoversi in situazioni del tutto fantastiche e immaginarie. Queste situazioni immaginate le rappresenta come se fossero reali e concrete. La sua effettiva solitudine lo induce a rappresentare non soltanto se stesso, ma tutti i personaggi che agiscono abitano e parlano in quella precisa situazione, dando ad ognuno un particolare fisico, una voce e delle attitudini molto precise identiche a quelle stesse facce e a quelle stesse voci che appaiono e abitano nella sua fantasia. In poche parole questa è la sua condizione quotidiana, inconsapevole, ma del tutto normale. Il balbuziente non può fare che questo. Le presenze con le quali ha a che fare vivono nella sua testa e parlano nella sua testa ; sono quelle con cui vive il suo tempo, i suoi giorni. Sono i suoi quattro fratelli, sua madre, e la sua donna. A buona parte di queste situazioni immaginarie corrisponde una musica. Il suo tragico destino, che è quello di avere una gamba che gli si muove in modo incontrollato e incontrollabile a tempo di musica, lo costringerà a dover attraversare delle problematiche durante le sue rappresentazioni.

SEGUONO, FRA GIUGNO E OTTOBRE:

18, 19, 20 Giugno – ore 21 PASTICCERI di e con Roberto Abbiati e Leonardo Capuano

21 e 22 Giugno – ore 21 / 23 Giugno – ore 17 SETE di Walter Prete con Giorgio Sales regia Lorenzo Parrotto

25, 26, 27 Giugno – ore 21 SEE PRIMARK & DIE! di Claire Dowie con Martina Gatto regia Dafne Rubini

17, 18, 19 Settembre – ore 21 CARA UTOPIA di Maria Teresa Berardelli con Claudia Crisafio regia Marianna di Mauro

24, 25, 26 Settembre – ore 21 MALEDETTO NEI SECOLI DEI SECOLI L’AMORE dal racconto di Carlo D’Amicis con Valentina Sperlì regia Renata Palminiello

1, 2, 3 Ottobre – ore 21 AUTOPILOT di Ben Norris con Ilaria Martinelli e Elena Orsini traduzione e regia Elena Orsini progetto a cura di Mario Scandale

8, 9, 10 Ottobre – ore 21 SOLE & BALENO – Una favola anarchica Opera originale di teatro musicale testo di Pietro Babina musica di Alberto Fiori con Serena Abrami, Pietro Babina, Alberto Fiori scenografia Pietro Babina

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