Questa divertentissima pièce di Pierre Chesnot, sapientemente adattata da Mario Scaletta per il pubblico italiano, mette in evidenza il quasi mai risolto rapporto uomo e donna, del quale non possiamo farne a meno.
“La povera” canaglia Walter (Gianfranco D’Angelo) riesce con grande maestria a gestire una moglie, un’ex moglie, una giovane amante e una (ormai) ex amante, in una esilarante quanto surreale commedia, in cui l’amante abbandonata Kathrine (Corinne Clery) cerca conforto nella moglie Brigida (Marisa Laurito), provocando l’indignazione della prima moglie Barbara (Barbara Bouchet)…e tutto questo mentre “il superuomo” è pronto a rifarsi una nuova vita con la giovanissima Roberta (Ester Vinci).
Una sorta di harem che Walter ha saputo gestire fino ad ora, tramite una montagna di bugie e di equivoci, che si sveleranno la sera del suo compleanno, in cui tutte le sue donne si troveranno per la prima volta insieme. Ma una simpatica canaglia come Walter, cosa potrà inventarsi questa volta per uscire dai guai? Unica spalla amica per Walter è Paolo (Nicola Paduano), scrittore di libri horror, in grave crisi per il suo difficile rapporto con la parola “sangue” .
TEATRO MANZONI
dal 27 marzo al 22 aprile 2018
Marisa Laurito- Corinne Clery – Barbara Bouchet
con la partecipazione straordinaria di Gianfranco D’Angelo
e con Ester Vinci e Nicola Paduano
Quattro donne e una canaglia
(tratto da Un beau Salaud di Pierre Chesnot)
Adattamento di Mario Scaletta
Musiche Andrea Tosi costumi Graziella Pera scene Daniele Cupini
Regia Nicasio Anzelmo