LIBERO DE LIBERO: ALBERTO MACCHI LO RICORDA A PATRICA
Libero De Libero, illustre poeta ermetico del XX secolo, nativo di Fondi, nella Terra di Lavoro, in occasione del 40mo anniversario della sua morte, si racconta, si confessa.
Attraverso la poesia “La Mia Notte” egli ci confida il suo amore infinito per Patrica, paese dove è sepolto e dove, da ragazzo è vissuto all’interno d’una famiglia numerosa, nutrito con schiaffi, fette di pane e libri d’ogni specie. Un ragazzo che un giorno scrive una poesia e se ne vergogna piĂą che d’un grosso peccato; che poi, da giovane, ci riprova e se ne vergogna di meno e che invece, da uomo, continua senza porsi piĂą tanti scrupoli.
Attraverso la poesia “Ascolta la Ciociaria” ci descrive, poi, l’intera provincia di Frosinone, territorio che adora per i suoi suoni, i suoi colori, i suoi odori, i suoi sapori.
Questo Recital o Reading – qualcosa tra il Teatro di Parola e il Teatro Musicale – è una breve pièce sufficiente però a farci viaggiare nel mondo onirico di una Ciociaria vista con gli occhi di chi ha subito la fascinazione di Patrica e di questa terra tutta.
Alberto Macchi
“La mia Notte” e “Ascolta la Ciociaria”
Poesie di Libero De Libero
con Edoardo Terzo e Anna Petrucci al leggio
e con il M° Fabio Antonucci alla tastiera
Introduzione di Aldo Conti
Drammaturgia e regia di Alberto Macchi
Domenica 4 Luglio 2021 alle ore 17,00
Patrica- Sala di Palazzo Moretti