L’OBIETTIVO VAGABONDO DI ANTONIO SEMERANO NEL NUOVO NUMERO DEL CRACAS
E’appena uscito il nuovo numero del “CRACAS” realizzato da Giovanni Semerano sulla scia della storica edizione nata tre secoli or sono, e come sempre dedicato alla storia di Roma, dei suoi luoghi particolari, dei suoi personaggi e artisti eminenti, con uno sguardo particolare al mondo della fotografia.
Questo numero è interamente dedicato aduno degli autori più rappresentativi della fotografia di Roma e del Lazio nello scorso secolo: Antonio Semerano, scrupoloso testimone della vita quotidiana, degli usi, dei costumi, dei paesaggi di un tempo ormai lontano, ma presente nella memoria e nell’immaginario sociale e ambientale di ciascuno di noi.
l’”Obiettivo Vagabondo” di Antonio Semerano ha spaziato dai panorami e dai ritratti tradizionali colti in tutto il territorio laziale, alla vera e propria “saga delle vacanze ad Ostia”, in cui viene documentata la tradizione ed il modo di vivere i mesi estivi nel “mare di Roma” degli anni ‘50.
Un patrimonio inestimabile di immagini che il figlio, Giovanni Semerano, Direttore dello storico Centro Culturale dell’Immagine “Il Fotogramma” di via Ripetta, ha gelosamente custodito e amorevolmente riproposto in innumerevoli pubblicazioni ed esposizioni, e che ora, nella sintesi di questo Cracas contemporaneo, offre nuovamente all’ammirazione e allo studio degli appassionati e degli storici.
Il fascicolo riporta i testi critici di Giacomo Carioti, Giuseppe Turroni e Gianfranco Arciero, che autorevolmente corredano ad ampio spettro le numerose immagini di Antonio Semerano.
La ormai consueta rubrica “Sempre con noi” è dedicata al ricordo di alcuni protagonisti della vita culturale romana particolarmente legati al mondo della fotografia: in questo numero, Renato Portoghese, Cesare Nissirio, Nerio Tebano e Camillo Zuccoli.