QUANDO L’ODIO SOVRASTA L’AMORE

M è un iniziale. Dopo di Lei cosa viene? Una sinfonia. Nessun racconto, nessuna storia, semmai un terribile vissuto, quello di una famiglia immersa nella Linea della Madre al Nero. Una mamma che non ha mai smesso di essere “solo una figlia” ha ucciso la propria bambina, è sola e allo stesso tempo costantemente invasa e confusa dalle identità femminili del proprio albero genealogico fatto di soprusi e di violenze morali, psicologiche e fisiche.

Quando l’odio si tramanda al posto dell’amore, come una catena che non si spezza se non c’è il coraggio di cambiare da soli, di essere diversi da chi ti ha cresciuto, da chi ancora ti controlla dal di dentro. Nessuna giustificazione, nessun assolvimento, solo un tentativo di comprensione delle emozioni e pulsioni di violenza indagate per mezzo di una strada che esplora un lato oscuro del femminile con la musica, i simboli, il corpo, il rito.

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Teatro Le Sedie

vicolo del Labaro 7

dal 13 al 15 gennaio

M

scritto e diretto Alessandra Caputo

con Chiara Pavoni; musiche Rodolfo Valentino Puccio; costumi e trucco Roberta Budicin; fotografie Stefano Guidoni.

interventi pittorici di Natalia Mancini