Lāideale perfezione di Pienza, patrimonio UNESCO nel cuore della Val dāOrcia, ĆØ il naturale palcoscenico per unāimportante mostra di Luciano Regoli, lāartista che ha fatto del contrasto allāasserita āMorte della Pittura Figurativaā la sua missione. Lāesposizione vedrĆ anche la presenza di una selezione di opere dei suoi allievi appartenenti alla Scuola dellāElba, da lui fondata.
Nelle sale di Palazzo Salomone Piccolomini, vero gioiello architettonico che sorge nel cuore della āCittĆ Idealeā, sede dellāAssociazione Culturale āBiagiotti per lāArteā che promuove lāevento nellāambito del progetto āLa Forma della Bellezzaā, ad essere esposti, dal 2 al 24 giugno, sono un buon numero di suoi dipinti ābellissimiā, superlativo che, per i parametri di una certa contemporaneitĆ , poco o nulla si abbina allāarte.
Opere perfette per impianto compositivo, cromatismo, atmosfere. Una pittura, quella di Regoli, fatta di mestiere sopraffino, di dominio della Grande Arte di antica tradizione. Una pittura dove tecnica e sentimento si coniugano alla perfezione, per contemperare ragione e anima.
Si tratta di ritratti, scene di tradizione religiosa, quadri di figura, nature morte, paesaggi. Di tutti queiĀ Generi, in sintesi, che sono stati repertorio straordinario della grande arte classica.
Mai copie o pedisseque āripreseā, ma opere originali, assolutamente contemporanee, fresche, innovative, create però con quellā āingegnoā che sarebbe stato richiesto ad un grande Maestro nella Firenze del Rinascimento o nella Venezia di Tiziano e che Regoli, con apparente naturalezza, che invece ĆØ frutto di uno studio costante e appassionato, applica e insegna ad una schiera di allievi che, protagonisti anchāessi dellāesposizione, da mezzo mondo, approdano alla suaĀ Scuola della Valle di Lazzaro, allāElba. Oltre a Regoli, infatti, esporranno pittori di talento quali: Alessandra Allori, Ronaldo Boner Jr, Marco De Sio, Gabriella Volpini e John Carlton Watkins.
Nellāannunciare la mostra pientina, i curatori, Sara Mammana e Roggero Roggeri, richiamano ā5000 km per vedere un orecchio. La morte della Grande Pitturaā, lo scritto programmatico nel quale Regoli avanza unāacuta analisi e unāapprofondita riflessione sul ruolo e il significato della pittura figurativa attraverso i secoli. Fino a giungere alla triste constatazione che troppo spesso, nel contesto contemporaneo, questa forma dāarte ĆØ messa a tacere per lāavanzare, apparentemente inesorabile, dei nuovi linguaggi espressivi che il Novecento ha prodotto.
āTuttavia, fortunatamente, la morte della Grande Pittura, denunciata da Regoli, non ĆØ ancora del tutto avvenuta e viene da chiedersi – scrivono i Curatori, allāinterno del catalogo scientifico che correda la mostra – che cosa renda, ancoraĀ oggi, la tradizione pittorica classica viva e attuale, e perchĆ© esistano tuttora artisti che, in maniera alternativa rispetto alle varie forme dellāarte contemporanea, ricerchino con passione, nellāarmonia delle forme e nella fatica dellāapprendimento delle tecniche antiche, il mezzo di espressione indispensabile per generare unāarte figurativa non obsoleta ma assolutamente al passo coi tempiā.
Il modus operandi di Regoli e della sua scuola si inserisce perfettamente nel progetto āLa Forma della Bellezzaā, ideato e promosso dallāAssociazione Culturale āBiagiotti per lāArteā allo scopo di sostenere e valorizzare coloro che, soggetti pubblici o privati, nel campo delle arti figurative, si prodigano per insegnare ai propri giovani allievi le tecniche e i segreti che hanno fatto dellāItalia la più grande fucina di talenti artistici al mondo.
LāAssociazione, con sede in Pienza, fortemente voluta dalla famiglia Biagiotti, che da più generazioni si occupa, con grande successo, di alto artigianato, ha come idea fondante lāassoluta necessitĆ di evitare che il nostro genio in campo artigianale e artistico, per il quale siamo universalmente conosciuti e apprezzati, vada irrimediabilmente perduto.
Luciano Regoli e la Scuola dellāElba
a cura di Sara Mammana e Roggero Roggeri
Inaugurazione della Mostra: Pienza, Sala Consiliare del Palazzo Comunale, sabato 2 Giugno 2018, ore 11.00
Mostra promossa da: Associazione Culturale āBiagiotti per lāArteā
con il patrocinio di Comune di Pienza e UNESCO Sede Mostra: Palazzo Salomone Piccolomini, corso Rossellino, 41, Pienza Orario di visita: Tutti i giorni 10,00/13,00 ā 15,00/18,30 Ingresso Libero Organizzazione: Associazione Culturale āBiagiotti per lāArteā, tel. 3406739044, facebook: biagiottiperlarte biagiottiperlarte@gmail.com