MARIA ELENA TRA GLI ELEGGIBILI

FATEMELODIRE
di MAURIZIO LIVERANI

MARIA ELENA TRA GLI ELEGGIBILI

Come rinnovatore dell’estinta stirpe marxista non ci resta che Matteo Renzi, il quale ben ricorda che il pensatore di Treveri ebbe a dire una volta: “Se volete realizzare il comunismo non applicate i miei principi”. Su Renzi si insinua il dubbio che sia un “tentennatore”, comunque superiore a certi suoi colleghi. C’è stato, nel 1998, chi si dichiarava erede di John Kennedy. Ottenne la fedina di “Blair all’italiana”. Nacque anche un partito, il blairismo, all’insegna del “Chiudi il tuo Marx e apri il tuo Kennedy”. Per salire ai vertici Renzi (denominato lo “scarso con tante doti”) si è servito della scala di servizio. Tutti, nel suo ex partito, sperano che avvizzisca in boccio.

Passando in rassegna i leader che si presenteranno, in futuro, all’elettorato, Luigi Di Maio si propone come l’unico sbaragliante capo. Di sua iniziativa ha già preso il posto dell’ineleggibile Grillo. Un certo aire, un certo brio da “prima donna” lo hanno reso un “uomo nuovo” della politica. Nella condotta di questo ministro degli Esteri da circo equestre si rinviene un solo fine, quello di rappresentare una risorsa di cui non si può fare a meno. Da quando è in politica si comporta come un cardinale che, pur vincendo diversi conclavi, non diventerà mai Papa.

Un alto dirigente del M5s si inserisce nei notiziari mostrando solo la sua figura pienotta. Dopo diverse apparizioni mute, il bisogno uno e trino dell’affermazione della sua personalità rivendica il diritto di essere considerato un politico rappresentativo. Da quando è sceso in concorrenza con altri leader cerca di conservare, grazie al video, il ruolo di “spirito magno” per uscire dal ghetto di quelli messi in secondo piano.

Maria Elena Boschi si porta molto tra i candidati a primo ministro. Il gioco della Boschi è quello di ornarsi di intenzioni riformistiche; ha fama di essere pregna di cognizioni amministrative, disponibile a qualsiasi intesa. Maria Elena è ricca di prodigiose risorse; il culto della personalità, con lei, si è smisuratamente accresciuto. Con il diffuso bisogno di facce nuove finalmente ci si imbatte di una parlamentare dotata, trasportata nel cielo politico dal cambiamento ideologico. Tutto, con lei, andrebbe per il meglio. 
 
 MAURIZIO LIVERANI