Mercoledì 4 Ottobre ha avuto luogo la “matinée speciale” per le scuole medie di Arzachena (incluso l’Istituto alberghiero locale) e di Abbiadori, del film-documentario “MEDITERRANEO MARE DI VITA” di Caterina Ponti, con un parterre de rois raccolto nell’elegante e capiente Auditorium del Comune di Arzachena. Il Vice-Sindaco Cristina Usai ed il Delegato all’Ambiente Michele Occhioni hanno porto i saluti del Sindaco, Roberto Ragnedda (impegnato a Milano per l’ “One Ocean Forum” promosso dallo “Yacht Club Costa Smeralda”) e, poi, dato inizio all’evento, illustrando alla platea il programma e proludendo la proiezione dell’innovativa opera – il primo film-docu italiano di “edutainment” (educational & entertainment) – della produttrice, regista ed autrice nativa di Sassari, C. Ponti. Il pubblico presente, che ha gremito in ogni ordine di fila i 300 posti disponibili, ha fruito della premiere sarda della versione “The Director’s Cut” di “MMDV”, ed ha mostrato sin dai primi secondi palpabile gioia, felicità e soddisfazione, lasciandosi andare in vari momenti, a ritmici battimani sulle note della bellissima colonna sonora: alla fine l’audience ha tributato scroscianti, lunghi e calorosi applausi.
Questo screening da “tutto esaurito” è stato effettuato alla presenza degli Assessori del Comune gallurese che ha concesso il proprio Patrocinio all’iniziativa: Stefania Filigheddu, Alessandro Careddu e Mario Russu. Questa ricca, interessante, stimolante e partecipata mattinata di “incontro” con gli studenti intitolata “Mediterraneo da Amare – Pelagos, Santuario da Salvaguardare”, dedicata alla tutela del mare e della salvaguardia della fauna marina, ha annoverato, nella prevista scaletta, video-proiezioni di foto e contributi filmati quali testimonianze delle attività svolte sul campo da volontari; sono stati ascoltati, con loro interventi, prima Eugenio Fogli, Responsabile del Dipartimento Scuole di “Sea Shepherd Italia” (organizzazione internazionale no profit per la tutela del mare e della fauna marina) con “Battaglie ed emozioni nella salvaguardia dell’ambiente marino”, e, poi, Aurelie Moulins della Fondazione Cima – Centro Internazionale di Monitoraggio Ambientale, con “I Cetacei del Santuario Pelagos“ che ha parlato – appunto – della realtà “Pelagos”, una zona marina di 87.500 km² che nasce da un accordo tra l’Italia, il Principato di Monaco e la Francia per la protezione dei mammiferi marini che lo frequentano. Dopo aver accolto i saluti del Direttore Marittimo del Nord Sardegna Capitano di Vascello Maurizio Trogu per voce di Biagio Mauro Sciarra, Comandante in 2° della Capitaneria di Porto di la Maddalena, che ha parlato della mission della Guardia Costiera, si è arrivati alla cerimonia di premiazione di Caterina Ponti e di Gianluca Nardulli svoltasi sotto il vigile sguardo del Presidente dell’Associazione Culturale Comandante Raimondo Bucher, Francesco Depperu che ha collaborato alla realizzazione della riuscita giornata. Ad officiarla ed a consegnare la targa della medesima, con l’evocativo “logo” della stessa, il suo Presidente Onorario, Luciana Civico, vedova del Comandante Bucher. Ha fatto seguito il conferimento del “premio” del Comune di Arzachena attribuito agli ideatori ed autori dell’opera, una pergamena firmata dal Sindaco, con lettura (da parte della Usai) della motivazione ivi vergata: “A Caterina Ponti e Gianluca Nardulli va il riconoscimento del Comune di Arzachena per la sensibilità e l’attenzione dimostrata sul tema della salvaguardia dell’ambiente marino con la realizzazione del film documentario “Mediterraneo Mare di Vita”. I due nuovi summenzionati, che sono – per altro – i primi attributi e consegnati in Sardegna all’artista sassarese, fanno raggiungere quota 6 i premi attestati alla regista-produttrice Ponti: nel suo carniere vi sono infatti il ‘Premio Speciale’ del “Roma Film Festival”, la Medaglia ‘Con il Rotary incontro al Mondo – Rotary International’ dal Rotary Club Rimini Riviera, il ‘Premio Speciale all’Innovazione’ del “Fantafestival” capitolino ed il Premio Domenico Meccoli ScriverediCinema. Apprezzamenti e complimenti diretti alla Ponti ed al Nardulli sono proseguiti nell’arco di tutta questa splendida giornata arzachenese in cui un variegato pubblico ha mostrato peculiare attenzione, manifestato interesse e divertimento, magnetizzato ed assai positivamente colpito dalla qualità artistico-stilistica del film-documentario – immaginifico “inno alla vita e lode al Creato” girato nel Mare Nostrum (con incontri ravvicinati con alcuni dei suoi curiosi, multiformi e fantastici abitanti) – ed incuriosito dai suoi contenuti in cui si è riusciti ad infondere una vasta rosa di sentimenti ed emozioni universali; la Ponti, che continua ad essere premiata, ha associato la didattica e l’intrattenimento infondendoli in modo inedito, originale ed innovativo nell’arte cinematografica, dando corpo e vita ad uno spettacolo per tutte le età che è stato recepito, accolto, condiviso ed applaudito a più riprese da tutti i presenti e da ogni partecipante.