NASI BIANCHI E NASI ROSSI
Due clown dal naso rosso escono dalla loro scatola ritrovandosi tutta dāun tratto in un mondo nuovo, sconosciuto, in cui gli abitanti sembrano uguali a loro in tutto e per tutto se non fosse per un piccolo, ma grande, particolare: il naso bianco. Dāimprovviso come un gioco, il destino li trasforma in Clown-destini. Addentrandosi in luoghi fatti di materia immaginaria, ma interagendo con persone vere quali i āpadroniā del luogo, si trovano ad affrontare tutte le dinamiche complicate della vita reale relative alla discriminazione razziale ed al bigottismoā¦ Un viaggio poetico e delicato che vuole mettere a nudo alcune dinamiche fin troppo note dei giorni dāoggi. Il clown teatrale ĆØ la figura perfetta per raccontare la societĆ . LāingenuitĆ con cui affronta le situazioni e i āpadroni del luogoā rispecchia il buon senso a cui noi tutti dovremmo fare appello nellāanalizzare le problematiche quotidiane. Tutto nel mondo dei Clown ĆØ fatto di materia immaginaria e questo fa si che il pubblico possa ridere di qualcosa che non esiste, ma che attraverso lāimmaginazione, spaventa, rincuora, alleggerisce, stimola e incuriosisce gli attori. Ogni scena presenta elementi di fantasia che permettono al pubblico di aggiungere una frase del testo non scritto. Anche questo, come la scoperta, ĆØ un elemento che cattura lāattenzione dello spettatore, soprattutto giovane, che rispetto ad uno stereotipo di adulto, immagina con piĆ¹ facilitĆ . Lo show non presenta nessun tipo di lingua particolare, tutto viene espresso con un linguaggio non verbale, che risulta unico e universale. Questo perchĆ© il clown si esprime con suoni, gesti, mimo, come fa un bambino. Utilizzare la parola significherebbe contestualizzare e in apertura si ĆØ specificato che il tutto ĆØ ambientato in un luogo neutro. Uno spettacolo che stupisce il pubblico, a prescindere che questo sia giovane o adulto, che sia italiano o straniero.
Teatro deā Servi dal 9 allā11 marzo ore 21
La Compagnia dei Masnadieri e La Bilancia Produzioni
CLOWN-DESTINI – Regia di Sonia Remorini e POST-IT 33
Con Giorgia Lunghi, Mariano Viggiano, Marco Allegretti, Salvatore Riggi, Nicolas Varisco
Info e Prenotazioni: 06 6795130
promozione@teatroservi.it