Dopo essere stato tra i titoli che hanno visto interrotta la propria programmazione a
seguito dell’emergenza coronavirus (era uscito in sala il 5 marzo), e dopo essere
stato il primo film in Italia a tornare su uno schermo, il 18 Maggio nell’arena del
Cinema Kolbe di Mestre, il documentario Nessun nome nei titoli di coda di Simone
Amendola debutta ora sul web grazie a CHILI, con lo spirito di una nuova vita
distributiva, che segna un’importante continuità con la sala.
Parallelamente alla programmazione estiva nei cinema e nelle arene, il film sarà
dunque anche fruibile on demand, su una piattaforma di qualità che durante il
lockdown ha avvicinato platee prima più strettamente legate alla visione nei cinema.
Nessun nome nei titoli di coda, lanciato alla 14ma edizione della Festa del Cinema
di Roma, è un racconto vivo e intriso di tenerezza che fa di una comparsa un
protagonista, e insieme il racconto di un cinema (presente e passato) vissuto con
grandissima passione e professionalità; la sua nuova diffusione in questo momento
rappresenta un forte segnale di speranza, per l’industria e i lavoratori tutti del cinema.
Come ha dichiarato ultimamente il regista Pupi Avati: ‘…è un lavoro prezioso, mi ha
molto colpito, a tratti addirittura commosso. Racconta un uomo che ha partecipato
alla grande storia del cinema italiano restando sempre nell’ombra. Questo film gli
restituisce quella visibilità che merita. Mi auguro lo vedano in tanti…’
NESSUN NOME NEI TITOLI DI CODA
Un film documentario di Simone Amendola
(83’ – 1:85:1 – 2019)
Una produzione Hermes Production
con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=NLE9qvLXSKs