ORSI IN AGGUATO DI SALMONI

FATEMELO DIRE
di MAURIZIO LIVERANI 
 
ORSI IN AGGUATO DI SALMONI

Ludovico Ariosto nell’”Orlando furioso” scrive: “Le antiche e le moderne storie sono piene che il ben va dietro al male e il male al bene”.

E’ incredibile che il mondo creda ancora in un’alternativa inventata, ossificata tra il Bene e il Male. E’ il senso che hanno le guerre contemporanee: nessuno è, in ultima analisi, vincitore. Hitler è scomparso. Ma, sorpresa!, il sistema che lo ha prodotto si è assolto. L’apparato che ha generato il mostro sopravvive. Nelle “Historie fiorentine” Niccolò Machiavelli scrive: “Coloro che vincono, in qualunque modo vincano, mai non riportano vergogna”.

Coloro che prosperano con le fedi diventano insolenti. Inaspriscono i loro animi, spingono a odiare chi coltiva non una religione ma un’opinione diversa.

Siamo sempre alla commedia italiana dove elementi drammatici e aspetti farseschi si combinano. Nel frattempo potrebbero esserci altre morti e altre sofferenze.

Più passa il tempo e più si accumulano piccole e grandi offese da parte di una società sempre più misogina.  E’ il vizio italiano che emerge come l’olio sull’acqua quando alla sbarra degli imputati c’è un giovane donna. Il giurato quasi sempre somiglia a un grande inquisitore dipinto da El Greco; a lui interessa mettere in risalto la degradazione morale; e se questa non si rende leggibile sul volto della “reietta”, l’accentua con ripugnanza e sadismo.

Con il suo groviglio di isterismi ha strappato titoli a sette colonne. In un popolo di piromani e di ladri di opere d’arte un personaggio come Grillo ci sta bene; ha distratto e accontentato i giornalisti che cercano di appiccicare a qualcuno i moralismi di cui hanno pieno il magazzino.

L’Inghilterra guadagna di più dalla naturale amicizia-convivenza con gli Stati Uniti che dalla “sintonia” con l’Europa Unita. Ce ne accorgiamo oggi con il pericolo che la pace tra Israele e Palestina possa essere compromesso. Si sa, da tempo, che Putin è filo palestinese; istituzioni come l’Onu, L’Ue e il Consiglio di sicurezza sono incapaci di scongiurare questa forma di pazzia.

Si fa chiaro un punto: la comunità europea è una turba aggressiva le cui passioni sono agevolmente mobilitate da demagoghi, giornalisti, ciarlatani delle religioni, agitatori e roba simile. Chiamarla una società di popoli liberi è una bestemmia.

E’ stata svuotata la connotazione di un nuovo avvenire.

MAURIZIO LIVERANI

AFORISMI TRATTI DAL VOLUME “AFORISMI SOSPETTI” E DALLE ALTRE OPERE DI MAURIZIO LIVERANI