PER I SOCIAL CI VUOLE COSCIENZA

PER I SOCIAL CI VUOLE COSCIENZA

Debutterà in prima nazionale a Roma al Teatro Belli – nell’ambito della rassegna TREND nuove frontiere della scena britannica XVIII edizione – GOD OF CHAOS di Phil Porter, traduzione Natalia di Giammarco, per la regia di Francesco Bonomo. Protagonisti: Daniel Dwerryhouse, Agnese Fois, Noemi Medas, Michael Habibi Ndiaye.

Note di Francesco Bonomo

Viviamo nel tempo di una rivoluzione tecnologica e mentale, un movimento che vede i suoi primi passi con l’avvento dei personal computer ed arriva ai nostri giorni.Un nuovo mondo doppio, quello materiale e quello digitale dove lentamente ed ostinatamente stiamo migrando, rendendoci impossibile ormai pensare questo spazio di migrazione come un altrove.

È vero che siamo all’inizio di questa storia dell’uomo e come ogni inizio, come nell’infanzia, stiamo imparando a creare linguaggi, principi e codici per districare il caos dell’esistenza.

God of Chaos ci porta dove “i moderatori” di un Social Network decidono sull’opportunità di lasciare o togliere i contenuti pubblicati dagli utenti. Due donne ed un uomo per tre postazioni di controllo: messaggi di testo, immagini e video. Discutono tra loro su temi scottanti della nostra nuova civiltà digitale e inevitabilmente ci mettono di fronte al problema irrimediabilmente aperto della responsabilità informatica.

Stan è un quarantenne che vive ancora con la madre. Vorrebbe fare carriera ma non ne ha le capacità, è un nerd poco adatto alla vita che affronta il suo lavoro senza farsi troppe domande ed è innamorato di Rosa.Rosa è l’anima nera del gruppo, una giovane nichilista capace di prendere le posizioni più scomode e sostenerle con violenza. Ha la capacità di metterci di fronte a opinioni che non vorremo condividere, ma che invece si annidano nascoste in ognuno di noi.Backy ha perso un fratello che si è suicidata per motivi che lei addebita a internet ed è questo il motivo per il quale ha scelto di svolgere quel lavoro.Sulla piattaforma Social vede un video dove un uomo tortura un altro uomo, Adam. Decide di cercarlo per andare a salvarlo.Adam svela il personaggio di Becky, ci fa capire che lei non ha scelto quel lavoro per salvare il mondo, ma per salvarsi la coscienza e star meglio con sé stessa.Si invertono le parti: è proprio il giovane uomo, presunto indifeso e torturato a salvare Becky, dandole l’opportunità di rivedere il fratello grazie ad un espediente tecnico (deepfake)

 

Teatro Belli

TREND nuove frontiere della scena britannica XVIII edizione

rassegna a cura di Rodolfo di Giammarco

21 | 23 ottobre 2019

GOD OF CHAOS

di Phil Porter

traduzione Natalia di Giammarco

regia Francesco Bonomo

con Daniel Dwerryhouse, Agnese Fois, Noemi Medas, Michael Habibi Ndiaye

progetto fotografico Studio Lord Z

consulenza web Emiliano Barbieri

scene Francesco Bonomo

tecnico luci Stefano Damasco

foto di scena Pino Le Pera

prodotto da Sardegna Teatro, Bonomo/Dwerryhouse

con il sostegno di TREND nuove frontiere della scena britannica

Lo spettacolo è prodotto da Sardegna Teatro, Bonomo/Dwerryhouse, con il sostegno di TREND nuove frontiere della scena britannica.