IL PIACERE DEL TEATRO? SI OFFRE AL PARIOLI

di Giacomo Carioti

Luigi De Filippo ha presentato questa mattina il programma della prossima stagione 2016-2017 del Teatro Parioli intitolato a suo padre, l’indimenticabile Peppino. Un programma che rende omaggio alla tradizione del teatro napoletano (apertura e chiusura con due classici intramontabili, “Natale in casa Cupiello” e  “Miseria e nobiltà”, diretti e interpretati dallo stesso De Filippo) e nel contempo perseguendo l’obiettivo costante del “piacere del teatro” con proposte che vanno dal Cafè Chantant all’Operetta, dal balletto al teatro comico “all’italiana”, da Shakespeare alla riproposta di autori e personaggi che hanno fatto la storia della scena.

Un programma destinato a piacere al grande pubblico attraverso la qualità degli allestimenti e alla professionalità delle produzioni. Uno “stile” già vincente negli anni scorsi (da 5 Luigi De Filippo è Direttore Artistico del Parioli, validamente coadiuvato da sua moglie Laura Ribaldi e dall’organizzatrice Ornella Vannetti), che è valso al Teatro Parioli l’apprezzamento degli spettatori, sempre talmente numerosi e assidui da determinare, in aggiunta ai fedeli abbonati, un vero record nello sbigliettamento.

Luigi De Filippo ha aperto il suo intervento di presentazione con un omaggio alla figura di Giorgio Albertazzi, che, tre anni or sono, è stato al Parioli con le sue “Memorie di Adriano”: è stata una rievocazione sincera, appassionata, ed anche gustosamente aneddotica, che ha suscitato un lungo applauso da parte dei presenti.

Nelle note che seguono proponiamo integralmente il discorso di presentazione di Luigi De Filippo ed il dettaglio gli eventi della stagione 2016-2017 del Teatro Parioli- Peppino De Filippo.

Giacomo Carioti

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LA PRESENTAZIONE DI LUIGI DE FILIPPO

  “Sono ormai cinque anni che ho assunto la direzione artistica del Teatro Parioli, da me dedicato a quel grande artista che è stato Peppino De Filippo, e i risultati, sono più che soddisfacenti grazie anche alla guida appassionata di mia moglie Laura Tibaldi, all’esperienza e la competenza di Ornella Vannetti come organizzatrice e grazie alla partecipazione di tutto lo staff del Teatro Parioli. E’ aumentato il numero degli abbonati e, soprattutto, la partecipazione e il gradimento del pubblico verso quasi tutti gli spettacoli, è stato eccezionale e significativo. Nello scegliere testi ed interpreti per completare il cartellone di quest’anno ho tenuto come sempre a proporre il teatro che il nostro pubblico preferisce e che io stesso recito abitualmente, un teatro che combatte l’ignoranza e recupera i sentimenti. E così vedremo testi di Eduardo De Filippo, la commedia “Natale in Casa Cupiello” fra le più conosciute e apprezzate commedie di Eduardo con la mia interpretazione e la mia regia. Seguirà il vaudeville “Gran Cafè Chantant” da Eduardo Scarpetta, ritornano le operette con “La Vedova Allegra” e “Al Cavallino Bianco”, continuiamo con la prosa con “Classe di Ferro” di Aldo Nicolaj e “Le Prénom, cena tra amici” nella versione italiana di Fausto Paravidino e “Caesar” dal Giulio Cesare di William Shakespeare, “Colette, una donna straordinaria”, “Profumo di Donna” e “Caviale e Lenticchie” e per finire “Miseria e Nobiltà” riproposto a grande richiesta, fuori abbonamento. Non mancheranno gli appuntamenti fuori stagione, con la danza e la direzione artistica di Aurelio Gatti, i processi ai grandi personaggi della storia a cura di Elisa Greco, la rassegna dedicata ai giovani “Primo Sale” a cura di Giulio Baffi e gli spettacoli dedicati alle scuole tra cui quest’anno un progetto multimediale dal titolo “I Promessi Sposi siamo noi” a cura di Luciano Roman.

Per i più piccoli proponiamo “Il Mago di Oz”, “Santa Claus”, “Le Avventure di Pinocchio” e “Io Speriamo che me la cavo” di Teatro Novanta e i concerti didattici della Banda della Marina Militare.

Tra gli attori presenti in cartellone abbiamo l’onore e il piacere di avere Tato Russo, Catherine Spaak e Alessio Di Clemente, Massimo Venturiello, Paolo Bonacelli, Giuseppe Pambieri e Valeria Ciangottini, Benedetto Casillo, Victor Carlo Vitale e Silvia Santoro, Alessia Giuliani, Alberto Giusta Davide Lorino, Aldo Ottobrino, Gisella Szaniszlò, Il Balletto di Milano e la Compagnia Italiana di Operette e registi del calibro di Maurizio Panici, Antonio Zavatteri, Giovanni Anfuso e Alessandro Marmorini.

Voglio concludere con un principio che ha sempre ispirato e guidato il mio lavoro: la tradizione è un trampolino che ci lancia verso quella meravigliosa bugia che ci ruba l’anima e ci fa sognare e cioè, il Teatro”.  (Luigi De Filippo)

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Ad aprire la nuova stagione 2016 /17 del Teatro Parioli Peppino De Filippo  un vero e proprio evento: dal 27 ottobre al 27 novembre 2016 va in scena Natale In Casa Cupiello  di Eduardo De Filippo con Luigi De Filippo e con la regia dello stesso Luigi De Filippo. Il 21 dicembre 1931 va in scena per la prima volta al teatro Kursaal di Napoli questa bella commedia di Eduardo, una delle più note e più riuscite. All’inizio è un atto unico, il secondo, poi Eduardo con gli anni aggiungerà gli altri due, il primo e il terzo, sentendo il bisogno di far conoscere meglio i suoi personaggi. E l’opera è davvero completa.

La Compagnia dei fratelli De Filippo si chiamerà del “teatro umoristico” perché attraverso l’umorismo racconta sulla scena la commedia umana, divertendo, ma facendo anche riflettere, e questo vale anche per questa commedia.

In questa edizione protagonista e regista dello spettacolo è Luigi De Filippo, figlio di Peppino e nipote di Eduardo, degno erede di una famiglia che fa Teatro con grande successo da tre generazioni.

Dall’1 al 31 dicembre 2016 Gran Cafè Chantant, vaudeville di Tato Russo da Eduardo Scarpetta con Tato Russo e altri 14 interpreti, regia di Tato Russo. Spettacolo con musiche dal vivo.

Tato Russo riscrive e trasforma la commedia di Scarpetta in un vaudeville e, intorno al classico divertentissimo intreccio scarpettiano, ci propone l’analisi critica di un periodo storico che, pur durando lo spazio di una meteora, fu denso di significati culturali e civili, che chiudeva un secolo, l’Ottocento, e ne apriva un altro: quello dell’opera moderna.

Dal 5 all’8 gennaio 2017 La Vedova Allegra con la Compagnia Italiana di Operette, dal libretto di Victor Léon e Leo Stein, con Victor Carlo Vitale, Silvia Santoro, musiche di Franz Lehár, direzione musicale, Maurizio Bogliolo, regia Flavio Trevisan. La Vedova Allegra di Franz Lehár è da sempre considerata il primo e più importante titolo della storia dell’operetta.

Dal 12 al 22 gennaio 2017 Classe di ferro di A. Nicolaj con Paolo Bonacelli, Giuseppe Pambieri, Valeria Ciangottini, regia Giovanni Anfuso. Classe di ferro è incentrata sui problemi della terza età, trattati con una delicatezza e un humour non frequenti nella nostra drammaturgia.

Classe di ferro è una splendida parabola sulla terza età, una commedia che sollecita tutta una serie di riflessioni sul destino, molto spesso crudele, dell’anziano nella nostra società. Un testo, che alternando leggerezze e ingenuità con alcuni momenti di profonda commozione, lascia una traccia profonda nello spettatore.

Dal 24 al 29 gennaio 2017 Le Prènom-Cena tra amici, prodotto dal Teatro Stabile di Genova di Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière, con Alessia Giuliani, Alberto Giusta, Davide Lorino, Aldo Ottobrino, Gisella Szaniszlò. Versione italiana di Fausto Paravidino. Regia Antonio Zavatteri. Una cena tra amici diventa un gioco al massacro, che mette a nudo l’ipocrisia dei rapporti umani e delinea una generazione allo sbando, dove ognuno ha un segreto da nascondere o da rinfacciarsi.

Dal 2 al 5 febbraio 2017, di nuovo l’operetta, con la Compagnia Italiana di Operette  in Al Cavallino bianco, libretto di H. Muller Einigen e E. Charell, con Victor Carlo Vitale, Silvia Santoro, musiche Ralph Benatzky, Robert Stolz, direzione musicale Maurizio Bogliolo, regia Gianfranco Vergoni. Un’altra operetta di grande popolarità, uno spettacolo che sembra un fuoco d’artificio, quadri di elegante spettacolarità e colpi di scena.

Dal 9 al 12 febbraio 2017 Caesar dal Giulio Cesare di William Shakespeare, adattamento Matilde D’Accardi, regia Alessandro Marmorini. Dopo il grande successo dello scorsa stagione con “Mandragola”, torna in scena la Compagnia di giovani con un nuovo adattamento di un grande classico del teatro shakespeariano.

Dal 16 al 26 febbraio 2017, Colette, una donna straordinaria, di  Catherine Spaak e Marzia G. Lea Pacella, con Catherine Spaak, Alessio Di Clemente, regia Maurizio Panici. “Colette, una donna straordinaria” è un progetto che vuole raccontare la sua storia di donna e di artista stravagante attraverso gli uomini che più hanno contato per lei. Non un monologo quindi ma duetti recitati con un protagonista maschile che dovrà interpretare gli uomini più importanti della sua vita. Si metteranno in scena così i periodi più divertenti e significativi della sua esistenza assistendo ai suoi vari trasformismi.

Dal 2 al 12  marzo, Profumo di donna da “ Il buio e il miele” di Giovanni Arpino, con Massimo Venturiello , adattamento Pino Tierno, regia  Massimo Venturiello. Viviamo quotidianamente il paradosso di un’epoca in cui la globalizzazione ci spinge sempre di più verso l’isolamento e l’anonimato, la disperazione si confonde con l’ironia e il sarcasmo e la tragedia diventano persino comica, esilarante, proprio com’è tragica e comica la condizione umana.

Dal 16 al 19 marzo 2017 Romeo e Giulietta con il Balletto di Milano, liberamente ispirato alla tragedia di William Shakespeare, balletto in 2 atti su musica di P.I. Čajkovskij, coreografie e Costumi Federico Veratti, scenografie Marco Pesta, regia Federico Veratti. La più grande storia d’amore in una nuova e straordinaria produzione fedele alla storia del Balletto di Milano.

Chiuderà la stagione 2016/2017, dal 21 al 26 marzo Caviale e lenticchie di Scarnicci, Tarabusi, Taranto, Casillo, con Benedetto Casillo, regia Benedetto Casillo. A metà degli anni ’50 Scarnicci e Tarabusi, celebri autori di rivista, firmarono una commedia d’intreccio, leggera e brillante, ” Caviale e lenticchie” portata al successo anche televisivo da Nino Taranto. Ora lo porta in scena Benedetto Casillo, beniamino del pubblico napoletano, che ne cura una rispettosa rilettura e la regia.

Fuori abbonamento, dal 30 marzo 2017, ritorna a grande richiesta un capolavoro del nostro teatro comico, Luigi De Filippo in Miseria e nobiltà, di Eduardo Scarpetta, adattamento e regia di Luigi De Filippo.

Una serata d’onore, invece il 21 aprile, con Enzo Decaro in In arte Totò, di Enzo Decaro e L. De Curtis. Nell’ambito delle celebrazioni di “50 Totò’: i primi 50 anni senza il principe della risata”, (ricordiamo che è venuto a mancare il 15 aprile del 1967) , questo spettacolo è un percorso sulle tracce del grande poeta, musicista e uomo di pensiero che è stato Antonio De Curtis, in arte ‘Totò’.

In questa nuova stagione il Teatro Parioli Peppino De Filippo affianca, alla stagione di prosa, una serie di appuntamenti che si presentano come veri e propri eventi culturali. Tante occasioni per assaporare la cultura in tutte le sue forme e fare dello spazio teatrale la sede più adatta per incontrarsi, stare insieme, scambiarsi parole, idee e opinioni: teatro, danza, musica, spettacoli per bambini, presentazioni di libri e molto altro ancora.

Il Teatro Parioli Peppino De Filippo, anche per la stagione 2016/2017 si propone come palcoscenico per la danza a Roma che si conferma anche grazie alla risposta del pubblico che, nel corso della passata stagione, si è dimostrato sempre più attento e incuriosito dalla originalità delle proposte sia per quanto riguarda i linguaggi della scena che per i contenuti e i temi affrontati. Ecco, quindi, Parioli in danza a cura di Aurelio Gatti, quattro appuntamenti, incardinati nella storica stagione teatrale, che accompagneranno lo spettatore da ottobre fino ad aprile. Tanta danza per tante danze : contemporaneo, hip pop, teatro danza, floorwork, neoclassico, non più generi distanti e contrapposti, ma linguaggio distintivo e unificante di un unico discorso.

Il 18 e 19 ottobre 2016, la Compagnia Opus Ballet presenta  Bolero – Gaîté  Parisienne, coreografie e regia di Loris Petrillo, con la compagnia Opus Ballet diretta da Rosanna Brocanello, musiche di Maurice Ravel (Bolero) e Jacques Offenbach ( Gaîté Parisienne). Danzatori: Lorenzo Di Rocco, Giuseppe Iacoi, Gian Marco Martini Zani, Marco Pergallini, Marco Purcaro, Michele Scappa, Gabriele Vernich, Luca Zanni.

Il 31 gennaio e il 1 febbraio 2017, il GDO presenta Hopera, team coreografico: Mattia De Virgilis, Francesco Di Luzio, Federica Galimberti. Musiche: Verdi, Leoncavallo, Rossini, Beethoven, Mozart. Consulenza musicale: Marco Schiavoni. Regia e Direzione Team Coreografico: Federica Galimberti.

Il 14 e 15 febbraio 2017, Contemparary Dance Company presenta L’uomo dal cervello d’oro. Reduce dal grande successo di “Convivio” in Italia e all’estero, la regista e coreografa Alessia Gatta presenta in Anteprima Nazionale per la compagnia [Ritmi Sotterranei], ” L’uomo dal cervello d’oro “, uno spettacolo di danza contemporanea il cui titolo è tratto dall’omonima sceneggiatura di Melchiade Coletti.

 Il 10  e 11 Aprile  2017, ImPerfect Dancers Company presenta In-Faust, ideazione Walter Matteini-Ina broeckx, coreografia Walter Matteini. Scene e costumi Ina broeckx, luci Bruno Ciulli. Partecipazione straordinaria dell’artista Paolo Cervi Kervischer.

Dopo il successo della scorsa stagione, ritorna, Primo Sale, rassegna teatrale di artisti emergenti a cura di Giulio Baffi, ovvero giovani artisti che cresceranno e certamente daranno sapore al teatro che verrà. La seconda edizione del percorso di “scoperte teatrali” è un lasciarsi incuriosire, e magari affascinare, da quello che dei giovani autori, registi, attori, produttori concedono alle loro intuizioni ed a visioni originali. Incontrati nel quotidiano peregrinare tra teatri e spazi dello spettacolo, siamo  colpiti dal lavoro di talenti non conosciuti che  proponiamo di seguire con attenzione. Propongono spettacoli autoprodotti e fatti vivere in costante emergenza d’economie e di distribuzione. Alcuni saranno in scena per questa seconda edizione di “Primo sale” al Teatro Parioli.

Sono spettacoli costruiti non senza fatica in laboratori quasi segreti, in territori di frontiera, su palcoscenici di fortuna e tra complicate economie. Anche quest’anno sono spettacoli giovani ed entusiasmanti che attraversano festival ufficiali o semiclandestine occasioni di confronto. Scommesse e sorprese dedicate ad un pubblico attento e curioso, invenzioni per linguaggi a volte provocatori a volte consolanti, poetiche originali, inconsuete architetture che potranno dare sapore al teatro dei prossimi anni. “Primo Sale” è un progetto di Giulio Baffi per il Teatro Parioli -Peppino De Filippo, organizzazione di Geppi Liguoro.

Gli spettacoli finora selezionati sono:

Il 21 e 22 ottobre  2016,”Il Grande circo di domani”, ovvero come a causa di una cattiva gestione politica una tragedia diventò commedia. da Antonio Petito, di Davide Sacco, con Ilaria Ceci, Piero Grant, Matteo Mauriello, Francesco Russo, Eva Sabelli, circensi: Costanza Bernotti, Alice Moracchioli, Shay Wapniaz,

musiche Sacco, Viviani, Cantalamessa, scene Luigi Sacco,costumi Francesa Romana Scudiero, regia Davide Sacco.

Il 28 e 29 marzo  2017, ”Wrong play my lord!”, da Amleto di William Shakespeare,  con Arturo Muselli, Alessio Sica, Margherita Romeo, aiuto regia Victoria De Campora, regia Ludovica Rambelli.

Il 19 e 20 aprile 2017,”Gianni”, ispirato alla voce di Gianni Pampanini

di e con Caroline Baglioni. Vincitore del Premio Scenario per Ustica 2015.

Con la Stagione 2016/2017 di nuovo Personaggi e Protagonisti: incontri con la Storia® Colpevole o innocente? a cura  di Elisa Greco. Al centro della scena teatrale la Storia a Processo. Con un dibattimento processuale, la Corte giudicante chiamerà in giudizio un personaggio storico o un protagonista della politica internazionale, che, a sua volta, dovrà difendersi. Sarà Colpevole o Innocente? Al pubblico in sala, nel ruolo di Giuria Popolare, il verdetto! Le date previste:14 novembre 2016, 15 marzo e 12 aprile 2017.

La stagione di Teatro per le Scuole ha come obiettivo quello di offrire spettacoli di qualità che oltre a rispondere alle esigenze didattiche dei docenti, riescano ad avvicinare i ragazzi al vero Teatro d’autore: questo è stato l’obiettivo raggiunto nel corso delle passate stagioni dal Teatro Parioli Peppino De Filippo che, anche per la stagione 2016-2017, propone un’accurata selezione degli spettacoli del cartellone proposti in matinée dedicate alle Scuole. Dagli autori più classici come Shakespeare e Manzoni alle commedie, più recenti ma ormai pilastri della storia teatrale italiana, di Scarpetta. Non mancheranno inoltre gli spettacoli per i giovanissimi in collaborazione con Teatro Novanta e le divertentissime lezioni musicali tenute dalla Banda Musicale della Marina Militare Italiana.

Di grande interesse, Grammatiche Teatrali, percorso di formazione dello spettatore teatrale a cura di Davide Sacco. La volontà è rendere il Teatro Parioli Peppino De Filippo la casa stabile dello spettatore, stringendo il rapporto tra maestranze del teatro e spettatori in uno scambio di idee, esperienze, storie, che sfondi la quarta parete. Un ciclo di incontri, appunto, dove attraverso tematiche precise e mirate si tenterà di trovare, con i grandi protagonisti di questa stagione, una grammatica teatrale e scavare quel rapporto viscerale che unisce attori e spettatori. Inoltre un percorso di avvicinamento dei giovani in teatro tramite pacchetti economici e percorsi diversi.

Dopo la positiva esperienza della passata stagione anche quest’anno, il Teatro Parioli Peppino De Filippo riconferma la collaborazione con diverse attività commerciali romane ed in particolare dei quartieri di Roma Nord, offrendo gratuitamente agli abbonati la Carta Cuore. Chiamarla semplicemente carta sconti è riduttivo in quanto obiettivo della Carta Cuore è quello di creare una sinergia attiva tra le attività convenzionate e garantire al pubblico del Teatro la possibilità di fruire agevolazioni vantaggiose creando un sistema di fidelizzazione del cliente con il Teatro e con gli esercizi commerciali convenzionati.